JUNEAU
Bandiera della capitale
dell'Alaska, Juneau, introdotta in data non
precisata, azzurra con il logo della città comprendente
una
montagna stilizzata verde, una stella d'oro (simbolo dello status
di
capitale) e una forma ondulata che allude al fatto che la città
è raggiungibile per superficie solo via mare.
Proporzioni 2/3.
ANCHORAGE
Bandiera della
principale città dell'Alaska, Anchorage, introdotta in data non
precisata, ma non dopo il 2005. Gialla con il sigillo cittadino.
Proporzioni 2/3. Il sigillo mostra un veliero d'epoca che ricorda James
Cook, che per primo esplorò i luoghi dove sorge la città;
il sole basso sull'orizzonte rende conto della latitudine molto a
nord, e l'aereo allude all'importanza che Anchorage riveste nei
collegamenti. Su tutto una grande àncora, simbolo "parlante"
della città.
OLYMPIA
Bandiera di Olympia,
capitale dello Stato di Washington, introdotta nel 1988, bianca con il logo
della città che mostra entro un ovale il palazzo
del
campidoglio emergente da un contesto verde; sullo sfondo i Monti
Olimpici innevati e in primo piano le acque del Puget Sound.
Proporzioni usuali 2/3.
SEATTLE
Bandiera di Seattle, la
città più importante dello Stato di Washington, adottata
il 16 luglio 1990. Il campo color acquamarina cupo ricorda le acque del
Puget Sound su cui si affaccia il porto di Seattle. I motivi
ornamentali, che rappresentano le onde e la schiuma del mare,
racchiudono
il profilo del Capo Seattle della tribù nativa Suquamish, dal
quale la città ha preso il nome. Il motto City of Goodwill
fu
ispirato ai Giochi internazionali di atletica detti "della Buona
Volontà" organizzati a Seattle. Proporzioni 11/15.
SALEM
1972-2022
Bandiera di Salem,
capitale dell'Oregon, adottata il 14 agosto 1972 e sostitita nel 2022.
Dalla grande stella
bianca, simbolo del rango di capitale, si irradiano cinque strisce i
cui colori rappresentano gli ideali e la natura della città di
Salem. Le strisce
giallo-oro richiamano l'autunno, il raccolto, la fiducia nella
generosità della natura; la striscia verde sta per la primavera
e la speranza; su di essa figura la sommità del campidoglio; le
strisce azzurre richiamano le acque e i cieli azzurri dell'estate. Il
bianco del fondo simboleggia la pace, l'onore, le montagne e la neve
dell'inverno. Proporzioni usuali 2/3.
dal 2022
Nel luglio 2022 è stata adottata una nuova bandiera
indubbiamente più elegante della precedente. Il fiore rosa di
ciliegio in campo bianco ricorda che Salem è nota come “la
città delle ciliegie”; il disegno del fiore forma una stella
bianca che attesta, come sulla vecchia bandiera, il ruolo di capitale
di stato della città. La striscia azzurra presso l’asta
simboleggia il fiume Willamette che attraversa la parte ovest di Salem.
(
Vexilloid Tabloid, 96, 2022)
PORTLAND
1970-2002
dal 2002
La prima bandiera
considerata ufficiale di Portland, la città più popolosa
dell'Oregon, fu approvata con qualche difficoltà l'8 gennaio
1970 ed è rimasta in vigore fino al 4 settembre 2002, quando
è stata adottata una versione modificata. Il campo verde ricorda
le foreste che circondano la città; le strisce azzurre
rappresentano i fiumi Columbia e Willamette alla cui confluenza sorge
Portland simboleggiata dallo spazio bianco centrale. Le strisce
giallo-oro rappresentano i campi di grano. Rispetto alla prima versione
è stato eliminato il cantone blu caricato del sigillo della
città in oro, mentre i bracci decentrati della croce sono
più larghi. Proporzioni 3/5.
BOISE
Boise
City
1972-2001
Bandiera di Boise City,
capitale dell'Idaho, adottata il 3 gennaio 1972 e sostituita nel 2001.
Drappo azzurro con il sigillo della città; proporzioni 7/12. Il
sigillo, risalente al XIX secolo, contiene uno scudo inquartato; nel
primo, un paesaggio con campi, boschi e vista all'alba sulla Shaw
Mountain; nel secondo, un caduceo, simbolo dei presìdi sanitari
delle
prime missioni; nel terzo, un covone per le risorse agricole; nel
quarto, una cornucopia con monete d'oro, per le ricchezze minerarie
della contea. Alla base la data, 1863, anno dell'ottenimento del rango
di città. Sostengono lo scudo un minatore e un soldato con
divisa del XIX secolo. In cimiero, un castoro (beaver) al
naturale -
che ricorda il nome originale dell'Idaho, Beaver Territory - e
un
nastro
azzurro col motto Peril Energy Success.
dal
2001
Bandiera della città di Boise introdotta nel marzo 2001 in
sostituzione della precedente. Proporzioni 2/3. Riproduce il nuovo logo
municipale, con la cupola del Campidoglio, che denota il rango di
capitale, emergente da un boschetto e accompagnata dalla scritta
Boise/City
of trees, "Boise, città degli alberi". Il nome della
città deriverebbe
infatti
dal francese
bois, bosco.
HELENA
Bandiera di Helena,
capitale del Montana, non ufficiale, introdotta in data imprecisata
intorno al 1982. All'interno del disco centrale è raffigurata in
nero una torre di avvistamento incendi, su un paesaggio digradante
accennato in verde; intorno, la scritta Guardian of the gulch,
"guardiano dell'avvallamento" in giallo. Ciò in ricordo dei
disastrosi incendi che devastarono Helena nel 1874 quando la
città era solo una piccola comunità di cercatori d'oro
insediata in un remoto vallone. Il 1881 è l'anno del primo
statuto di città. Proporzioni 5/9.
CARSON CITY
Bandiera di Carson City,
capitale del Nevada, adottata il 28 dicembre
1982. Drappo a strisce bianche e azzurre, colori locali. Verso
l'inferitura è posto il sigillo della città
modificato, raffigurante la cupola del campidoglio con le
bandiere degli Stati Uniti e del Nevada, sullo sfondo dei monti della
Sierra Nevada; in primo piano un Pony Express e una storica
locomotiva
della compagnia The Virginia & Truckee Valley Railroad, che
dettero un
contributo essenziale allo sviluppo della città; in basso la
data della fondazione (1858) e le iniziali di Carson City, che sono
anche la sigla della zecca cittadina. Su tutto vola l'aquila dorata (Aquila
chrysaetus) che dà il nome alla Eagle Valley ove sorge la
città. Proporzioni 2/3.
LAS VEGAS
Bandiera di Las Vegas,
la città più popolosa del Nevada, adottata il 2 ottobre
1968. Proporzioni 3/5. Drappo blu-reale con banda argento (grigio
chiaro), colori cittadini definiti ufficialmente insieme alla bandiera.
Nel cantone, sovrapposto alla banda, il sigillo modificato in cui sono
visibili alcuni aspetti di Las Vegas e dintorni: grattacieli, la diga
sul Colorado che forma il lago Mead, un albero di Giosuè
(Joshua Tree, Yucca brevifolia), tipico del deserto Mojave, il
sole e
un aereo con la sua scia che attesta l'importanza della città
come nodo delle comunicazioni.
PHOENIX
1921-1990
dal 1990
Phoenix, capitale
dell'Arizona e città tra le più popolose degli Stati
Uniti, ha avuto fin dal 23 novembre 1921 una bandiera con la fenice. La
prima versione era azzurra con il mitico uccello sorgente dalle fiamme
sullo sfondo del sole, accompagnato da un nastro con la scritta City
of
Phoenix Arizona. Proporzioni 5/6. Il 14 febbraio 1990 è
stato
adottato un nuovo disegno radicalmente diverso; la fenice appare in
bianco su fondo porpora (colore "inventato" dai Fenici), stilizzata e
senza alcun elemento accessorio.
Proporzioni 5/9.
MESA
c.
1997-2005
dal 2005
La città di Mesa,
una trentina di chilometri a est di Phoenix, ha usato fino al 2005 una
sorta di bandiera non ufficiale bianca con un logo introdotto
nel 1986
e modificato con l'aggiunta del motto (Great People, Quality Service!)
nel 1997. Nel logo si intravede l'iniziale M di Mesa, con i
colori
rosso e arancio del deserto di Sonora dove sorge la città e le
montagne che la circondano (in azzurro). E proprio un paesaggio
desertico è rappresentato sulla nuova bandiera adottata il 4
marzo 2005: vi
figura il profilo di una mesa, caratteristica roccia dalle
pareti ripide e
dalla sommità piatta, un sole splendente su cui si staglia un saguaro
(Carnegiea gigantea) il tipico cactus del
deserto di Sonora.
Proporzioni 3/5.
TUCSON
Bandiera di Tucson,
seconda città dell'Arizona per popolazione, adottata il 5
gennaio 1953. Proporzioni 3/5. Bianca col sigillo al centro. Il sigillo
mostra una sorta di yin yiang giallo e azzurro. Le due porzioni
rappresentano rispettivamente il sole e la luna, il giorno e la notte,
il presente e il passato. Nella parte solare
è raffigurato l'aspetto moderno della città, in quella
lunare l'antica missione di San Xavier, intorno a cui si
è sviluppata Tucson. La corda simboleggia il legame di
continuità tra passato e presente.