STATI UNITI D'AMERICA
© Roberto Breschi
Sommario. Alla base dei contrasti delle colonie della Nuova Inghilterra con la lontana madrepatria c’era non solo un modello di sviluppo affatto diverso, ma anche una serie di leggi mercantili finalizzate a dirottare risorse verso l’Europa. Ciò determinò nel 1775 lo scoppio della guerra fra le colonie – che erano salite a tredici - e la madrepatria. Il 4 luglio 1776 fu dichiarata l’indipendenza e l’anno successivo il Congresso cancellò definitivamente l’Union Jack dalla bandiera americana sostituendolo con un cantone blu con 13 stelle: era il modello originario dell’Old Glory, ovvero the Stars & Stripes, come viene affettuosamente chiamata la bandiera degli Stati Uniti d’America. Nel 1783 la guerra ebbe fine con la vittoria degli americani; il Regno Unito cedette anche i cosiddetti Territori del Nord e dell’Ovest, che si estendevano cioè ad oriente del fiume Mississippi. La costituzione degli Stati Uniti d’America (che dal 1776 al 1787 erano chiamati “Confederazione degli Stati Americani”) fu approvata al Congresso di Filadelfia nel 1787. Il fiume Mississippi costituì la prima posizione di una frontiera mobile verso l’Ovest, che avanzando verso la costa del Pacifico spostava schiere di coloni, commercianti e avventurieri e relegava in territori sempre più ristretti gli autoctoni indiani. Il passo successivo, nel 1803, fu l’acquisto dalla Francia per 15 milioni di dollari (Louisiana purchase) di un vastissimo territorio esteso dal Mississippi alle Montagne Rocciose e dal Canada al golfo del Messico; i francesi infatti, partendo dai loro possedimenti canadesi si erano spinti verso la foce del Mississippi, dove avevano fondato nel 1717 Nouvelle Orléans, e avevano acquisito un controllo più o meno reale su quel vasto territorio, al quale dettero il nome di Louisiana, in onore del loro sovrano. Nel 1819 fu acquistata dagli spagnoli la Florida, che Ponce de Léon aveva raggiunto già nel 1513. Dalla Florida gli spagnoli si era inoltrati verso nord-ovest fino alla California. In seguito alla vittoriosa guerra con il Messico (1846-48), gli Stati Uniti acquisirono quella larga fascia di territorio dall’Atlantico al Pacifico che il Messico aveva appunto ereditato dagli spagnoli all’atto dell’indipendenza (1821). Nel 1846 un accordo con il Regno Unito risolse la questione del condominio dell’Oregon, come allora si chiamava la vasta zona tra Canada (Columbia Britannica) e Stati Uniti verso la costa del Pacifico. Il processo di formazione territoriale si completò con l’acquisto dell’Alaska dalla Russia (1867) e l’annessione delle Hawaii (1896).


Stati Uniti d'America, United States of America, 1775-1777






Prima bandiera nazionale introdotta verso la fine del 1775 e sostituita nel 1777. Detta Continental Colors. La prima occasione ufficiale in cui fu alzata, per ordine di George Washington fu il primo gennaio 1776, allorché si costituì l’esercito continentale. Sotto di essa fu dichiarata l’indipendenza (4 luglio 1776). Derivata forse dalla bandiera a strisce bianche e rosse del movimento dei Sons of Liberty, che diffondeva per tutto il continente le idee rivoluzionarie. Il cantone con l’Union Flag nella versione antica, dimostra che si credeva ancora in un’intesa col Regno Unito. Una variante molto diffusa aveva anche strisce azzurre.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1777-1795






Bandiera valida per tutti gli impieghi adottata dal Congresso il 14 giugno 1777 e modificata nel 1795. Seconda bandiera nazionale degli Stati Uniti e prima Stars and Stripes di una lunga serie. Disegnata da Francis Hopkinson, araldista e poeta. Le 13 stelle, così come le 13 strisce, rappresentavano i 13 stati (New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina e Georgia). Il cantone fu definito come “una nuova costellazione” ma non c’era alcuna norma sulla disposizione delle stelle. Quasi sicuramente erano in file di tre e di due, ma Betsy Ross, che, secondo una non comprovata e improbabile credenza, avrebbe confezionato il primo esemplare, è raffigurata intenta a cucire le 13 stelle lungo una circonferenza.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1795-1818


Bandiera nazionale valida per tutti gli usi, in vigore dal 1° maggio 1795 al 1818. Proporzioni non stabilite, nella pratica variabili da 4/5 a 1/2. Le specifiche erano peraltro tutte molto vaghe, tanto che si videro cantoni arrangiati in varie maniere e anche otto strisce bianche e sette rosse. Si noti, nel modello illustrato, come le stelle cambino orientamento fila per fila. Si decise di modificare la bandiera, aumentando sia le stelle che le strisce, perché fossero rappresentati anche il Vermont e il Kentucky, che si erano aggiunti rispettivamente il 4 marzo 1791 e il 1° giugno 1792. Il precedente così creatosi causò alcune difficoltà, perché gli stati continuarono ad aumentare. Solo nel 1818, quando questi erano ormai saliti a 20, fu risolto il problema.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1818-1819


Bandiera nazionale alzata il 4 luglio 1818. Furono finalmente prese in considerazione le ammissioni all’Unione di Tennessee (1° giugno 1796), Ohio (1° marzo 1803), Louisiana (30 aprile 1812), Indiana (11 dicembre 1816) e Mississippi (10 dicembre 1817) per un totale di 20. Si stabilì inoltre che per il futuro le strisce dovessero restare 13 (in rappresentanza degli stati originari) e che solo le stelle aumentassero con gli stati. Ogni aggiunta sarebbe entrata in vigore il 4 luglio successivo alle nuove ammissioni, cioè nell’anniversario dell’indipendenza. Le proporzioni furono fissate in 7/12, ma raramente furono rispettate. La configurazione del cantone, fino al 1912, fu spesso improvvisata e lasciata alla fantasia dei fabbricanti di bandiere.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1819-1822



1819-1820


1820-1822
Il 4 luglio 1819 le stelle salirono a 21 per l’adesione dell’Illinois (3 dicembre 1818), e l’anno dopo, a 23 in seguito all’ammissione di Alabama (14 dicembre 1819) e Maine (15 marzo 1820).


Stati Uniti d'America, United States of America, 1822-1846



1822-1836


1836-1837


1837-1845


1845-1846
La bandiera nazionale con 24 stelle entrò in vigore il 4 luglio 1822 in seguito all’ammissione del Missouri (10 agosto 1821) e durò fino al 1836. Sotto di essa si svolse gran parte della seconda presidenza di James Monroe, fautore dell’omonima “Dottrina” sulla non ingerenza reciproca di America ed Europa. Il 4 luglio 1836, in seguito all’ammissione dell’Arkansas (15 giugno) le stelle salirono a 25 e il 4 luglio 1837 diventarono 26 (Michigan, 26 gennaio). Occorrerà attendere il 4 luglio 1845 per arrivare a 27 stelle (Florida, 3 marzo); tale configurazione durò solo un anno.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1846-1859



1846-1847


1847-1848


1848-1851


1851-1858


1858-1859
La bandiera nazionale ebbe 28 stelle dal 4 luglio 1846, dopo l’ingresso del Texas (29 dicembre 1845). Lo Iowa entrò il 28 dicembre 1846, portando le stelle a 29 (4 luglio 1847); un anno dopo salirono a 30 (Wisconsin, ammesso il 29 maggio 1848). Il 9 settembre 1850 aderì la California e il 4 luglio 1851 la bandiera ebbe 31 stelle. Immutata fino al 4 luglio 1858 quando le stelle diventarono 32 per l’ammissione del Minnesota (11 maggio).


Stati Uniti d'America, United States of America, 1859-1867



1859-1861


1861-1863


1863-1865


1865-1867
L’ingresso nell’Unione dei nuovi stati dell’Oregon (14 febbraio 1859), del Kansas (29 gennaio 1861), del West Virginia (20 giugno 1863) e del Nevada (31 ottobre 1864) fece aumentare le stelle a 33, 34, 35 e 36 con regolare cadenza biennale dal 4 luglio 1859 al 4 luglio 1865. Sotto queste quattro bandiere cominciò e finì la guerra civile, costata più di mezzo milione di morti, durante la quale gli Stati Uniti persero e riconquistarono 13 stati del sud. La guerra non ebbe alcun effetto sul numero delle stelle, perché gli stati secessionisti continuarono ad essere rappresentati.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1867-1896



1867-1877


1877-1890


1890-1891


1891-1896
Sotto la bandiera con 37 stelle, in vigore il 4 luglio 1867 in seguito all’ammissione del Nebraska (1° marzo), fu celebrato il centenario dell’indipendenza (1876). Il Colorado, ammesso all’Unione il 1° agosto 1876 portò le stelle a 38 (4 luglio 1877). Tra il 2 e l’11 novembre 1889 si aggiunsero ben 4 stati, North e South Dakota, Montana e Washington; il 4 luglio 1890 le stelle salirono a 43 perché proprio alla vigilia del cambiamento fu ammesso anche l’Idaho. Una settimana dopo fu la volta del Wyoming (10 luglio) ma per la 44ª stella si dovette attendere il 4 luglio successivo. La bandiera rimase poi immutata fino al 1896.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1896-1912



1896-1908


1908-1912
La bandiera con 45 stelle vide la fine del XIX secolo; entrò infatti in vigore il 4 luglio 1896 (il 4 gennaio precedente era stato ammesso l’Utah e durò fino al 1908, allorché fu aggiunta la 46ª stella per l’ingresso dell’Oklahoma (16 novembre 1907). Questa versione restò in uso fino al 1912.


Stati Uniti d'America, United States of America, 1912-1960



1912-1959



1959-1960
Bandiera nazionale con 48 stelle, in vigore dal 4 luglio 1912 (il Nuovo Messico e l’Arizona erano stati ammessi nell’Unione rispettivamente il 6 gennaio e il 14 febbraio). Nel 1912 furono specificate ufficialmente le misure relative del drappo: proporzioni 10/19 e cantone esteso per 2/5 della lunghezza; malgrado ciò, bandiere in proporzioni 2/3 o 3/5 sono sempre state molto diffuse. Anche dimensioni e disposizione delle stelle dovevano essere ufficiali. La bandiera con 48 stelle ha sventolato durante ambedue le guerre mondiali e fino al 2007 ha detenuto il primato di durata. Il 4 luglio 1959, l’ingresso dell’Alaska (3 gennaio) portò la 49ª stella: questa volta la bandiera durò solo un anno.


Stati Uniti d'America, United States of America, dal 1960


Bandiera nazionale d’impiego generale, alzata ufficialmente il 4 luglio 1960. Proporzioni ufficiali 10/19; frequenti nella pratica 2/3 e 3/5. Con l’ammissione delle isole Hawaii (11 agosto 1959) si raggiunsero le 50 stelle nel cantone. Fu la prima bandiera portata sulla Luna (Apollo 11, 21 luglio 1969).



ALTRE BANDIERE

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Bibliografia
W. Smith, The Flag Book of the United States, 1970 - Flag Bull., XIX:2, 1980 - W. Smith, Long May It Wave, 1998


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