© Roberto Breschi
Sommario. Nel
1861 lo stato della Virginia pagò l'adesione alla Confederazione
sudista, con il distacco della parte occidentale del suo territorio, i
cui abitanti si opposero al decreto di secessione. Il 20 giugno 1863 la
Virginia Occidentale diventò il 35° stato dell'Unione.
State of West Virginia, 1904-1929
Bandiera di stato
introdotta nel 1904 e confermata per
legge il 24 febbraio 1905. Fu creata appositamente per l'esposizione di
St. Louis del 1904; infatti la mancanza di un simbolo
rappresentativo dello stato alle varie manifestazioni espositive allora
in gran voga aveva creato non pochi imbarazzi, anche se era stata
talora utilizzata una
bandiera non ufficiale, bianca con un ramo di alloro al centro e bordo
blu. Il disegno subì molti ripensamenti: all'inizio lo stemma e
il nome
dello stato figuravano sul verso, mentre sul recto era
rappresentato in
grande
evidenza il rododendro (Rhododendron Maximum), decretato fiore
dello stato nel 1903, tuttavia il 25 febbraio
1907 fu stabilito di scambiare i due lati del drappo. Il colore della
frangia fu più volte mutato da rosso
a oro e viceversa e anche il nastro col nome dello stato cambiò
di posto. Sostituita nel
1929. Proporzioni 9/13.
State of West Virginia, dal 1929
Bandiera di stato
adottata il 7 marzo 1929 anche per ovviare alle difficoltà di
fabbricazione del precedente modello. Proporzioni 10/19. Lo stemma di
stato, con alcune modifiche nella forma e nei colori e soprattutto
negli ornamenti, è ora
riprodotto su ambedue i lati. Un agricoltore e un minatore, con gli
strumenti e i prodotti del loro lavoro, affiancano una pietra con
scolpita la data di ammissione dello stato all’Unione, 20 giugno 1863:
a terra le armi, in segno di pace, ma anche di vigilanza, e un
cartiglio con il motto Montani semper liberi, “I montanari sono
sempre liberi”.
STATI DELL'UNIONE (Indice)
Bibliografia
National
Geographic Mag., XXXII, 4, 1917 - W. Smith, The
Flag Book of the United States, 1970 - Flag Bull., XVI:4, 1977
© Roberto Breschi
Sommario. La
Carolina del Nord, ufficialmente colonia britannica dal 1665, fu tra le
più attive nella guerra
di indipendenza. Il 21 novembre 1789 ratificò come dodicesimo
stato la costituzione degli Stati Uniti. Nel 1861 fu tra gli ultimi
stati a aderire alla Confederazione sudista e nel 1868 fu riammessa
nell'Unione.
Republic of North Carolina, 1861 - State of North
Carolina, 1861-1885
Bandiera di stato
adottata il 22 giugno 1861, dopo la secessione dagli Stati Uniti , con
la quale il 2 luglio la Carolina del Nord entrò nella Confederazione sudista.
Mantenuta alla fine della guerra civile e sostituita nel 1885.
Proporzioni
3/4. Bandiera probabilmente ispirata da quella del Texas. La stella,
secondo l’uso di molti stati del sud, rappresenta l’indipendenza e lo
stesso stato. Le date ricordano le due dichiarazioni di indipendenza,
quella
dal Regno Unito (20 maggio 1775) e quella dagli Stati Uniti (20 maggio
1861): è possibile che verso il 1865, dopo la fine della guerra
civile, quest’ultima data sia stata tolta.
State of North Carolina, dal 1885
Bandiera di stato
adottata il 9 marzo 1885. Proporzioni 3/4. Derivata dal modello
precedente, con differente disposizione
dei colori. Ha in più le iniziali dello stato, e la seconda
delle due date, ora poste su cartigli, è cambiata in 12 aprile
1776
e si riferisce alle risoluzioni di Halifax per la ratifica
dell’indipendenza insieme alle altre colonie.
ALTRE
BANDIERE
Bandiera della capitale Raleigh e
della città
principale Charlotte
|
STATI
DELL'UNIONE (Indice)
Bibliografia
W.
Smith, The Flag Book of the United States, 1970 - D.D. Cannon, The
Flags of the Confederacy, 1988
© Roberto Breschi
Sommario. La
Carolina del Sud, strettamente legata alla colonia del nord ma con
organi di governo separati, aderì alla costituzione federale il
23 maggio 1788 come ottavo stato. Durante la guerra civile fu in
pratica il primo stato ad aderire alla Confederazione
sudista e pagò con notevoli
distruzioni. Fu riammesso nell'unione nel 1868.
Republic of South Carolina, 1860-1861
Prima bandiera,
probabilmente non ufficiale, usata dalla nuova repubblica secessionista
tra la fine del 1860 e l’inizio del 1861. Le quindici stelle
corrispondevano agli altrettanti stati contrari all’abolizione della
schiavitù, rappresentando quella centrale più grande la
stessa Carolina del Sud. Nel cantone i tradizionali simboli della palma
e della mezzaluna.
Republic of South Carolina, 1861
Bandiera nazionale e di
stato della repubblica indipendente, adottata il 26 gennaio 1861 e
modificata dopo appena due giorni. Preluse alla versione definitiva
ancor oggi in uso.
Republic of South Carolina, 1861 - State of South
Carolina, dal 1861
Bandiera nazionale e di
stato della repubblica secessionista, adottata il 28 gennaio 1861 e
confermata come bandiera di stato dopo la fine della guerra civile.
Proporzioni 2/3. La palma e la mezzaluna sono simboli che rimandano a
episodi degli anni della rivoluzione americana. Il 13 settembre 1775 il
colonnello Moultrie conquistò Fort Johnson alzando un vessillo
blu con una mezzaluna nel cantone. La difesa di Charleston (28 giugno
1776) ebbe successo grazie a palizzate tenute insieme da corde fatte
con fibra di palma, capaci di assorbire l’urto delle palle di cannone.
ALTRE
BANDIERE
Bandiera della capitale Columbia
|
STATI DELL'UNIONE (Indice)
Bibliografia
W.
Smith, The Flag Book of the United States, 1970 - Flag Bull., 115, 1986
- D.D. Cannon, The Flags of the Confederacy, 1988
© Roberto Breschi
Sommario. L'Ohio,
terra degli indiani irochesi, ceduto dai britannici agli Stati Unito
nel 1783 (trattato di Parigi), costutuì la prima tappa di
espansione verso ovest. Sconfitti gli indiani (1794)
fu organizzato in territorio a sé nel 1799, e il 1° marzo
1803
diventò il 17° stato dell'Unione.
State of Ohio, dal 1902
Bandiera di stato
adottata ufficialmente il 9 maggio
1902. Drappo a forma di pennone tagliato a coda di rondine. Proporzioni
8/13.
Le linee che formano triangoli ricordano le colline e le valli; le
strisce,
le strade e le vie d’acqua. Le stelle sono 17 perché l’Ohio fu
il
diciassettesimo stato dell’Unione (1803). L’iniziale “O” bianca ha un
interno
rosso che rappresenterebbe il frutto dell’ippocastano (buckeye),
molto
diffuso nella regione, tanto che nel 1953 fu scelto come albero
ufficiale dello stato.
STATI DELL'UNIONE (Indice)
Bibliografia
W.
Smith, The Flag Book of the United States, 1970
© Roberto Breschi
Sommario. La
conquista del Kentuky, prima terra colonizzata oltre i monti Allegheny,
fu irta di difficoltà a causa della dura resistenza degli
indiani. Dopo la guerra di indipendenza si oppose all'entrata nella
federazione proclamando il suo diritto all'indipendenza, ma il 1°
giugno 1792 entrò nell'Unione come 15° stato. Nel dicembre
1861 si formò un governo provvisorio favorevole alla Confederazione sudista e si rischiò
una lacerazione interna, ma in pratica la secessione non avvenne.
Commonwealth of Kentucky, dal 1918
Bandiera di stato
adottata ufficialmente il 26 marzo 1918, ma entrata in uso solo una
decina d’anni dopo. Proporzioni 11/19, fissate, con le altre
caratteristiche, solo il 14 giugno 1962. L’emblema originale risale al
1792. Allora rappresentava semplicemente due amici che si abbracciavano
con intorno il motto didascalico United we stand divided we fall,
“Uniti resistiamo, divisi cadiamo”. Nel tempo, il disegno ha assunto
aspetto e significati diversi; quello definito nel 1962 mostra un uomo
vestito di rustica pelle che simboleggia gli stati di frontiera
dell’ovest. Il suo amico è invece in abbigliamento formale e
rappresenta i vecchi stati orientali. Il loro abbraccio sta a
significare che la forza del Paese sta nell’unione delle sue parti
estreme. Rami del fiore di stato, la verga d’oro (goldenrod),
adornano l’emblema.
STATI DELL'UNIONE (Indice)
Bibliografia
Flag
Bull., 1-2, 1962-63 - W. Smith, The Flag Book of the United States, 1970