RAGUSA
© Roberto Breschi
Sommario. L'antica Rhausium, sulla costa meridionale della Dalmazia, fu fondata nel VII secolo. Veneziana dal 1205, nel 1358 diventò a sua volta fiorente repubblica marinara indipendente da Venezia e sempre riuscì a sottrarsi alla costante minaccia ottomana. Occupata da Napoleone nel 1807, fu trasformata in ducato e unita al Regno Italico. La restaurazione del 1815 l’assegnò all’Austria insieme alla Croazia della quale avrebbe seguito da allora i destini. Bandiere di campo bianco.


Repubblica di Ragusa, Dubrovnik, Dubrovacka Republika, 1272-1807


Bandiera di stato istituita con atto ufficiale del 2 maggio 1272. Il 27 dicembre 1807 fu sostituita da quella del Regno Italico, dalle cui truppe la repubblica era stata occupata. Fu una bandiera nazionale ante litteram (vexillum nostrae nationis). All'uso bizantino, sul drappo c'era la figura del patrono san Biagio, spesso rappresentata in modo piuttosto rozzo, accompagnata dalle iniziali.


Repubblica di Ragusa, Dubrovnik, Dubrovacka Republika, c. 1667-1807


Bandiera marittima, attestata la prima volta nel 1667. Come quella di stato, durò fino al 27 dicembre 1807. Fu preferita al vexillum Sancti Blasii per l'uso in mare perché più semplice da confezionare. Il motto LIBERTAS fu prerogativa anche di altre repubbliche (Genova, Lucca, Firenze).


> CROAZIA
Bibliografia
Flag Bull., 120, 1987 (10° Congresso Internazionale di Vessillologia, Oxford 1983) - Vexillacta, 17, 2003 - Archivio CISV, scheda 26/17