© Roberto Breschi
Sommario. Le
Isole Jonie, o Eptaneso, già veneziane fino alla caduta della
Serenissima, costituirono dal 1800 al 1817, escluso il periodo
dell’occupazione francese (1807-15), una repubblica indipendente. Nel
1817 fu esteso sull’Eptaneso il protettorato britannico e nel 1864 le
isole furono unite alla Grecia. Il leone di San Marco sulla bandiera
ricordava Venezia.
Repubblica delle Isole Jonie, Eptaneso,
Eptanesou Politeia, Ionoi Nesoi, 1800-1807 e 1815-1817
Prima bandiera di un
territorio ellenico indipendente nella storia della Grecia moderna.
Adottata nel 1800 fu abolita nel 1807 con l'arrivo dei francesi;
ripresa il 5 maggio 1815 e modificata il 2 maggio 1817. Il leone di San
Marco, molto spesso raffigurato rivoltato, ricordava l'antica
appartenenza alla Serenissima e reggeva una bibbia chiusa su sette
frecce che simboleggiavano le isole (Corfù, Cefalonia, Zante,
Santa Maura, Itaca, Cerigo e Paxo). La bandiera è spesso
rappresentata
erroneamente senza la bordura rossa, che in realtà fu presente
fin
dall'inizio, su tre o quattro lati.
Unione delle Isole Jonie, Kratos ton Enomenon Ionion Neson, 1817-1864
Il 2 maggio 1817 venne
formalizzato il protettorato britannico sulle isole - in realtà
già operante dal 1815 - sulle isole e fu aggiunto l'Union Jack
sulla bandiera, ove il leone appare in posizione araldicamente
corretta. La bandiera fu abolita con l'annessione alla Grecia (2
gennaio 1864).
GRECIA
Bibliografia
Vexilla Italica,
X, 1983 e XI, 1984 - Hellenikes Semaies, Atene 1997
© Roberto Breschi
Sommario. Il
Monte Santo (Hághion Óros) o Monte Athos è una
piccola millenaria repubblica monastica semi-indipendente in territorio
greco, popolata da monaci ortodossi, che conobbe il massimo splendore
nel XIII secolo. Nonostante alcuni periodi di decadenza, l’autonomia
della comunità fu riconosciuta perfino dagli ottomani.
Monte Athos, Hághion Óros Athos, da epoca
imprecisata
Il vessillo giallo-oro
con aquila bicipite alzato comunemente sui monasteri del Monte Athos
è quello della chiesa ortodossa. L'aquila, sormontata da corona
bizantina, con
globo e croce negli artigli, sempre raffigurata secondo la
tradizione bizantina, ha tuttavia mostrato nel corso degli anni qualche
variazione
artistica. Proporzioni 2/3, ma talora il drappo è esposto
verticalmente, allungato e con
l'emblema ruotato di 90°.
GRECIA
Bibliografia
Flag Bull., 126, 1988