© Roberto Breschi
Sommario. La
Carelia, abitata da popolazioni finniche, fu ceduta ai russi in seguito
alla spartizione della Finlandia tra Svezia e Russia (1323). Le
aspirazioni alla libertà si fecero pressanti in seguito alla
rivoluzione russa e una prima bandiera nazionale, azzurra con stelle,
fu alzata nel
giugno 1918 dagli indipendentisti riuniti a Uthua e utilizzata nel
corso
del 1919 da alcuni governi locali. La vera indipendenza fu conseguita
nel
1920 , ma durò, sotto una bandiera di tipo scandinavo, soltanto
fino
al 1922, quando il paese fu rioccupato dai sovietici. Dal 1940 la
Carelia fu la sedicesima Repubblica Socialista Sovietica (RSS
Carelo-Finnica), ma nel 1956 fu declassata a repubblica autonoma. Nel
1990, dissoltasi l’URSS, la Carelia decise di restare nella federazione
russa, ma si dichiarò stato sovrano riservandosi il diritto di
stabilire i limiti della propria autonomia. La bandiera, rossa, celeste
e verde, riprende i colori della RSS dell’ultimo periodo (1953-56).
Karjala, 1918-1919
Prima bandiera nazionale
della Carelia alzata il 21 giugno 1918 dagli indipendentisti riuniti in
assemblea a Uthua (oggi Kalevala). Nel corso del 1919 fu utilizzata da
alcuni governi locali. Le sette stelle rappresentavano la costellazione
dell'Orsa Maggiore, simbolo dell'antica nazione carela.
Carelia Orientale, Karjala, Itä Karjala, 1920-1922 (e
1941-1944)
Bandiera nazionale
adottata il 20 marzo 1920 con la proclamazione dell'indipendenza e
scomparsa il 20 febbraio 1922 allorché la Carelia fu inglobata
nella Russia sovietica. Proporzioni 11/18.
I colori erano tratti dallo stemma di stato - troncato di rosso e di
verde all'orso di nero - in uso nello stesso periodo. Il disegno
sottolineava l'appartenenza del paese alla famiglia scandinava. La
bandiera ricomparve nel 1941 sui territori temporaneamente
riconquistati dai finlandesi e definitivamente perduti nel 1944.
La bandiera di stato
differiva da quella nazionale per il cantone rosso recante un emblema
che rappresentava l'aurora boreale. Chiudeva la serie la bandiera da
guerra, adottata come le precedenti il 20 marzo 1920: era a tre punte
secondo l'uso scandinavo, aveva un quadrato rosso all'intersezione dei
bracci della croce e recava nella parte vicino all'asta un orso, tratto
dallo stemma di stato. La catena spezzata ai piedi dell'animale
significava ovviamente la libertà dall'oppressore. I
simboli della Carelia Orientale erano "firmati", essendo opera del
pittore
finnico Akseli Gallen-Kallela (1865-1931).
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica di Carelia,
Karjalan Autonominen Sosialistinen Sovettitasavalta, Karjalan ASSR,
Karel'skaija ASSR, 1937-1940
1937
1937-1940
Secondo la normativa del
18 giugno 1937 la bandiera della Carelia (allora RASS) portava sia la
sigla della federazione russa sia il nome della repubblica in tre
lingue, russo, carelo e finnico. Solo le diciture in russo
erano in caratteri cirillici. Nel corso dello stesso anno, prima furono
trasformate in caratteri cirillici le scritte in carelo e poco dopo
furono eliminate quelle in finnico. Nel 1940 la Carelia fu elevata a
RSS e la bandiera cambiò.
Repubblica Socialista Sovietica Carelo-Finnica,
Karelo-Finskaija SSR, Karjalais-Suomalainen Sosialistinen
Neuvostotasavalta, 1940-1953
Bandiera di stato della
repubblica socialista sovietica, adottata con la costituzione del 9
giugno 1940 e modificata
il 1° settembre 1953. Il nome ufficiale della repubblica, in parte
abbreviato, era riportato sia in finnico sia in russo, sotto una
piccola falce e martello (senza stella).
Repubblica Socialista Sovietica Carelo-Finnica,
Karelo-Finskaija SSR, Karjalais-Suomalainen SNT, 1953-1956
Bandiera di stato della
repubblica socialista sovietica. Adottata nel corso del 1953,
durò solo fino all'estate del 1956 allorché la
Carelia fu declassata a RASS in seno alla repubblica federativa russa.
I colori distintivi azzurro e
verde rappresenterebbero gli innumerevoli laghi e le fitte foreste del
paese.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica di Carelia,
Karjalan Autonominen Sosialistinen Neuvostotasavalta, Karel'skaija
ASSR, 1956-1991
1956-1978
1978-1993
Bandiera definita dalla
costituzione approvata il 20 agosto 1956 con la quale la Carelia
tornava a essere una RASS in seno alla Russia. Consisteva nella
bandiera russa con aggiunta la sigla della repubblica in russo e in
finnico. Nella prima versione i caratteri erano molto piccoli, ma nel
1963 furono adeguatamente ingranditi. La bandiera subì un
mutamento più sostanziale il 3 novembre 1978 quando la sigla fu
sostituita dal nome in parte abbreviato della repubblica, sempre in
russo e in finnico, in caratteri molto piccoli. Cadde in disuso nel
1991. Nel novembre di quell'anno infatti la Carelia, già
dichiaratasi stato sovrano, decise di eliminare gli attributi dal nome
ufficiale e di cambiare i propri simboli.
Repubblica di Carelia, Karjalan
Tasavalta, dal 1993
Bandiera della
repubblica autonoma nell'ambito della federazione russa adottata il 16
febbraio 1993 e confermata per decreto il 24 marzo successivo.
Proporzioni 2/3. Ha gli
stessi colori della bandiera della vecchia repubblica socialista
sovietica del 1953-1956. La
decisione di cambiare i simboli fu presa nel novembre del 1991; da
allora fino all'adozione ufficiale, circolarono notizie su nuove
bandiere, rivelatesi false.
INGRIA
VEPSIA
RUSSIA
U R S S
Bibliografia
Flag Bull., VIII:3, 1969 e, XI: 1, 1972 - K.K.
Laurla, Itä-Karjalan Tunnuksia, 1997 - Vexilologie, 88, 1993 -
Archivio CISV, scheda 35/58 - V.A. Sokolov, Vexillologiceskij
Spravochnik po Flagam Rossiiskoi Imperii i SSSR, 2002
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