ANNAM - Stendardi imperiali

© Roberto Breschi

An Nam, Dai Nam, c. 1920-1945



Stendardo personale del sovrano dell'Annam - che con il Tonchino costituiva, almeno formalmente, un impero - noto almeno dai primi anni '20 del secolo scorso. Su un drappo con orlatura frastagliata figurava il drago imperiale cinese verde-azzurro in campo giallo, racchiuso in una doppia cornice rossa. Il giallo è colore regale.


Un altro esempio di stendardo personale è riportato nel 1939 (nel Flaggenbuch della marina tedesca). Qui il disegno del drago, apparentemente più ingenuo, ha perso il tradizionale colore verde-azzurro diventando multicolore. Il campo è ancora giallo delimitato da una doppia cornice rosso-verde, con un bordo esterno azzurro sui tre lati liberi, come di consueto, frastagliato. Il drappo era più largo che lungo in proporzioni circa 5/3, bordo escluso, ed era accompagnato in alto da una lunga fiamma gialla con simboli rossi e verdi (qui non rappresentata).

                    

Lo stendardo imperiale di palazzo, contemporaneo del precedente, triangolare, giallo, con cornice rossa e bordo esterno frastagliato giallo, mostrava la figura tradizionale del drago, verde-azzurro, con sole fiammeggiante vicino alle fauci, fiamme rosse e sbuffi di fumo azzurrini. Proporzioni 1/2, escluso bordo esterno. Lunga fiamma giallo-rossa in alto (non raffigurata). I tre stendardi descritti appaiono espressione di un unico concetto: un campo giallo (colore imperiale) con il mitologico drago sino-vietnamita, figlio del cielo e simbolo di potenza e nobiltà, gli stessi attributi spettanti all'imperatore.



Bibliografia
Album des pavillons nationaux, 1923 - Flaggenbuch OKM, 1939 - Archivio CISV, scheda 47/3 - Archivio personale


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VIETNAM - Bandiere presidenziali

© Roberto Breschi

Repubblica del Vietnam (del Sud), Việt Nam Cộng Hòa, 1955-1975



Stendardo del presidente della repubblica adottato nel 1955 e durato in teoria, salvo una breve interruzione, fino alla liberazione di Saigon il 30 aprile 1975. Campo giallo con bambù verdi tratti dallo stemma di stato e scritta in caratteri maiuscoli rossi, liberamente traducibile come "Dovere e sacrificio". Proporzioni circa 2/3 e frangia dorata.


c. 1964-1965

Dopo la morte del primo presidente della repubblica Ngô Dinh Diem, ucciso nel novembre del 1963, il Vietnam del Sud fu governato da un comitato provvisorio di tre persone fino all'ottobre del 1964, quando fu eletto il nuovo presidente Phan Kac Suu, sostituito nel giugno 1965 da Nguyen Van Thieu. Intorno a quegli anni lo stendardo diventò bianco con al centro uno scudetto riproducente la bandiera nazionale, sorretto da due draghi tradizionali verdi e grigi. Thieu, rimasto in carica fino al 1975, avrebbe ripreso il vecchio stendardo.



Bibliografia
E.M.C. Barraclough, Flags of the World, 1971 - Archivio CISV, scheda 47/5 - Archivio personale


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