© Roberto Breschi
Sommario. I
turkmeni o turcomanni, in origine nomadi e divisi in varie
tribù, non si aggregarono mai in uno stato nazionale prima della
conquista russa completata nel 1881. Nel 1924 i sovietici costituirono
la Repubblica Autonoma del Turkmenistan, elevata a Repubblica
Socialista Sovietica nel 1927, riunendo i territori tra il Mar Caspio e
l’Amu Daria abitati da popolazioni turkmene. Il Turkmenistan è
indipendente dal 1991.
Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan,
Turkmenskaija SSR, Türkmenistan SSR, 1927-1937
Secondo la costituzione
del 30 marzo 1927, la
bandiera di stato della RSS del Turkmenistan era, nel sistema
sovietico,
una delle pochissime senza scritte. Praticamente uguale a quella
dell'URSS,
ne differiva solo per gli emblemi più grandi. Sostituita nel
1937.
Proporzioni 1/2.
Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan,
Turkmenskaija SSR, Türkmenistan SSR, 1937-1953
1937-1940
1940-1953
Sulla bandiera adottata
con la nuova costituzione del 2 marzo 1937 appare la tipica scritta:
è la sigla in caratteri latini del nome dello stato (TSSR). Dal
1940 la stessa sigla è in caratteri cirillici. Durata fino al
1953.
Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan,
Turkmenskaija SSR, Türkmenistan SSR, 1953-1991
Repubblica del Turkmenistan, Türkmenistan Jumhuriyäti,
1991-1992
Bandiera di stato in
vigore dal 1° agosto
1953. Per un breve periodo, dal 29 ottobre 1991 al 19 febbraio 1992, fu
anche
la bandiera della repubblica indipendente.
Repubblica del Turkmenistan, Türkmenistan Jumhuriyäti,
1992-2001
1992-1997
Bandiera valida per
tutti gli impieghi adottata il 19 febbraio 1992. Il campo verde e il
crescente sono chiari simboli islamici. Anche il numero cinque,
ricorrente sulla bandiera, ha grande rilevanza simbolica nell'islam (khamsa).
Le cinque stelle a cinque punte rappresentano le cinque regioni (velayat)
del paese, ma anche i cinque sensi e gli altrettanti stati della
materia. Sulla striscia verticale sono riprodotti cinque motivi
ornamentali (gul) di un tradizionale tappeto turkmeno, formati
da elementi floreali e antichi segni tribali
(tamghi). Ciascun motivo ha un preciso simbolismo di rilievo
locale.
1997-2001
Il 1° febbraio 1997
la bandiera fu leggermente modificata. La nuova versione si
distingueva, oltre che per piccole differenze nel disegno, per
l'aggiunta in basso, sulla striscia verticale, di ramoscelli d'olivo
intrecciati, molto simili a quelli che figurano sulla bandiera delle
Nazioni Unite. E infatti furono aggiunti per celebrare l'ammissione
all'ONU avvenuta alcuni mesi prima e per significare la dichiarata
neutralità e l'aspirazione alla pace del paese.
dal
2001
Con legge del 25 gennaio
2001 veniva adottata
una nuova bandiera, che in realtà non era altro che la
precedente,
modificata nelle proporzioni (2/3 invece di 1/2) e in alcuni
particolari
del disegno. La striscia verticale, allontanata leggermente
dall'inferitura,
non ha margini e gli ornamenti laterali arrivano sino al bordo. Le
cinque
stelle puntano tutte verso il basso e i colori di alcuni particolari
dei
cinque "medaglioni" sono cambiati.
TURKESTAN
MERV
Bibliografia
Flag
Bull., XI:1, 1972 - Vexilologie, 85, 1992 e 104, 1997 - Riv. Marittima,
Suppl., 4, 1994 - Raven 2, 1995 - Le Cabinet des Drapeaux, 7, 2002
>
Indice Asia >
>> Indice
generale >>
© Roberto Breschi
Sommario. La
“terra dei popoli turchi”, detta talora Panturania, è una vasta
regione dell’Asia centrale estesa dai confini della Russia europea fino
ai limiti del deserto
del Gobi, oggi politicamente divisa tra le cinque repubbliche asiatiche
già comprese nell’Unione Sovietica, l’Afghanistan e la regione
autonoma cinese del Sinkiang. Soltanto verso la fine del XIX secolo
la Russia riuscì ad assoggettare quel vasto territorio abitato
da popoli nomadi o seminomadi talvolta uniti, ma più spesso
divisi.
Nel 1917, allo scoppio della rivoluzione, diverse province sfruttarono
la situazione per riacquistare l’indipendenza (Buhara, Khiva, Kokand,
Kazaki), ma furono gradualmente riassorbite dai sovietici. Nel 1921
tuttavia,
coll’intento di riunire le popolazioni turche in nome della fede
islamica,
fu proclamata a Samarcanda la Repubblica Islamica del Turkestan e
almeno
fino al 1924 i partigiani turkestani (basmaci) riuscirono ad
impedire
ai sovietici di stabilire un duraturo controllo sul territorio.
Repubblica Islamica del Turkestan, Panturania, 1921-1924
Bandiera nazionale
alzata nel settembre 1921 a Samarcanda, con la proclamazione della
repubblica islamica, dai nazionalisti turco-islamici resistenti ai
bolscevichi. Confermata dalla costituzione dell'aprile 1922. Nel
gennaio 1924 repubblica e bandiera scomparvero. Proporzioni circa 4/7.
Le nove strisce rappresentavano i nove popoli turchi della vasta
regione: il rosso era proprio di diverse nazioni turche, l'azzurro del
bordo simboleggiava il periodo preislamico e le stirpi turco-mongole,
l'arancione alludeva agli uiguri.
TURKMENISTAN
UZBEKISTAN
Bibliografia
Flag
Bull., VIII:3, 1969 - P.C. Lux-Wurm, Les Drapeaux de l'Islam, 2001 -
Archivio CISV, scheda 35/98
>
Indice Asia >
>> Indice
generale >>