ANTARTIDE
© Roberto Breschi
Sommario.Sulle carte geopolitiche l’Antartide appare simile a una torta irregolare divisa a spicchi, ciascuno dei quali rappresenta la zona di pertinenza di uno stato; partendo dal meridiano di Greenwich e girando in senso orario si incontrano nell’ordine il territorio norvegese (Terra della Regina Maud), quello australiano, entro il quale è incastonato lo stretto spicchio francese della Terra Adelia, e il settore neozelandese (Ross Dependency). Seguono una vasta fetta di continente considerata americana e, infine, il settore britannico. Il Cile e l’Argentina rivendicano la loro porzione. Le nazioni citate, oltre al Sudafrica, si spartiscono anche le isole e gli arcipelaghi subantartici. Questa sistemazione tuttavia è solo teorica; infatti nel 1959, subito dopo l’Anno Geofisico Internazionale, una conferenza tenutasi nella sede dell’ONU stabiliva che l’Antartide era da considerarsi patrimonio dell’umanità (v. Trattato dell'Antartico); pertanto il continente veniva interdetto agli esperimenti nucleari e alla presenza di basi militari, svincolato dalla sovranità dei singoli stati e reso liberamente accessibile alle missioni scientifiche di qualsiasi nazionalità. Tra i ghiacci antartici “si annidano” oggi decine di stazioni scientifiche di vari paesi nelle quali si alternano centinaia di ricercatori, i soli abitanti del continente.


Antarctica, Antarctique, dal 1978


Bandiera presentata da Whitney Smith nel 1978, non ufficiale e talvolta alzata dalle navi che frequentano i mari antartici come una sorta di bandiera "di cortesia" a fini puramente dimostrativi. Il campo arancione garantisce ottima visibilità. Chiara la simbologia: due mani stilizzate a protezione della calotta antartica. Non esistono bandiere ufficiali specifiche per l’Antartide, se non quella del Trattato dell'Antartico. Una bandiera per questo continente, del resto, servirebbe a ben poco: non si vede da chi e in quale occasione verrebbe alzata dato che nei vari insediamenti scientifici c’è il giustificato orgoglio di far sventolare le rispettive bandiere nazionali d’origine o da esse strettamente derivate (come quelle dei territori britannici).


Un'altra bandiera puramente simbolica è stata disegnata da Graham Bartram verso il 1996. Il campo azzurro simile alla bandiera delle Nazioni Unite allude all'internazionalità del continente. Anch'essa, lungi dall'essere ufficiale, è talvolta alzata durante la navigazione antartica ed è sorprendentemente diffusa su atlanti, libri e siti di bandiere.


Bibliografia
W. Smith, 1978 NAVA Annual Meeting -  E. Kaye, Flags over Antarctica, XX ICV, Stoccolma, 2003


> Indice Antartide >              >> Indice generale >>