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Sommario. La
colonizzazione della Guaiana da parte degli europei fu piuttosto
difficoltosa per la resistenza degli indigeni. I primi a mettere radici
furono gli olandesi seguiti dagli inglesi. Con il trattato di Breda
(1668) fu riconosciuto il buon diritto dell’Olanda e solo nel 1814 una
parte della regione fu assegnata al Regno Unito (British Guiana,
Guaiana britannica), e diventò colonia della corona
nel 1831. Le trattative per l’indipendenza cominciarono nel 1964 e si
conclusero positivamente nel 1966.
Guaiana Britannica, British Guyana, c. 1880-1966
c.
1880-c. 1905
c.
1905- 1954
1954-1966
La prima Blue Ensign
coloniale è riportata nel volume dell’Ammiragliato britannico, Flags
of All Nations, del 1884. Il disegno base del badge, un tre
alberi con tutte le vele spiegate, risalirebbe al 1831. Nel volume
dell’Ammiragliato del 1907 risulta cambiato: c’è ancora il tre
alberi a vele spiegate ma il badge ha forma ovale ed è
incorniciato in una cintura gialla con il motto Damus Petimusque
Vicissim, “noi diamo e chiediamo vicendevolmente”. L’8 dicembre
1954 tale emblema fu trasformato in stemma araldico: il disegno del
veliero appariva più estetico e il motto spostato su un
cartiglio sotto lo scudo. Il naviglio mercantile, per tutto il periodo
coloniale, usò la Red Ensign senza alcun emblema. Le
insegne britanniche durarono fino al conseguimento dell’indipendenza,
il 26 maggio 1966.
Repubblica Cooperativistica della Guyana,
Co-operative Republic of Guyana, dal 1966
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile, adottata il 26 gennaio 1966 e alzata ufficialmente
il 26 maggio successivo, giorno dell’indipendenza; confermata con la
costituzione repubblicana del 23 febbraio 1970. Proporzioni 3/5, in
mare 1/2. Il campo verde sta per le foreste
e le coltivazioni del paese; i colori dei triangoli, dal rosso al
bianco,
rappresentano il dinamismo della nazione, il popolo, le ricchezze
minerali,
le acque.
Bibliografia
Flag
Bull., V:3, 1966 e 95, 1982
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Sommario. Gli
olandesi che per primi (1621) stabilirono colonie in Guaiana, che
chiamarono Suriname, furono in teoria gli unici padroni della regione
fino a quando vennero definiti i territori di competenza britannica ad
ovest (1814) e francese ad est (1817). Il
Suriname ebbe un governo locale fin dal 1848; nel 1954 ottenne la piena
autonomia interna e nel 1975 conseguì l’indipendenza.
Guaiana Olandese, Nederlands-Guiana, sec. XIX
Bandiera coloniale del
Suriname, in uso (si suppone assai limitato) nel XIX secolo,
probabilmente a partire dal 1848. È il tricolore olandese con lo
stemma coloniale del 1795 costituito da uno scudo ovale con un tre
alberi a vele spiegate in oro, con tenenti e cartiglio non
molto dissimili da quelli dello stemma del Suriname indipendente,
presente
sulla bandiera presidenziale (vedi).
Guaiana Olandese, Nederlands-Guiana, 1959-1975
Bandiera della
dipendenza autonoma olandese, approvata l’8 dicembre 1959 e alzata il
15 successivo. In vigore fino all’indipendenza del 1975. Proporzioni
2/3. Ciascuna stella rappresentava una parte della popolazione:
partendo dalla stella nera e procedendo in senso orario, i neri, i
meticci, i cinesi, gli indiani e i bianchi. L’ellisse univa le stelle
in segno di concordia.
Repubblica del Suriname, Republiek van Suriname, dal 1975
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile, alzata ufficialmente con l’indipendenza, alla
mezzanotte tra il 24 e il 25 novembre 1975. Proporzioni 2/3; le strisce
verdi sono alte la metà di quella rossa e il doppio di quelle
bianche. I colori, tratti dalle insegne dei partiti politici, sono
interpretati come simboli della lotta per l’indipendenza (il rosso),
della giustizia (il bianco) e della fertilità (il verde). La
stella rappresenta l’unità nazionale e la speranza nel futuro.
Bibliografia
T.
van der Laars, Wapens, vlaggen en zegels van Nederland, 1913 - Flag
Bull., XIV:4, 1975
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Sommario. La
parte più orientale della Guaiana - un tempo detta Caienna,
tristemente famosa per il suo penitenziario - fu riconosciuta colonia
francese nel 1815 dal Congresso di Vienna. Pressoché disabitata,
fu colonizzata con schiavi africani per le piantagioni di cacao,
caffé e cotone. Dipartimento d'Oltremare dal 1947.
Guyane Française, dal 2010
Bandiera nazionale
adottata il 29 gennaio 2010 dal Consiglio Generale del dipartimento.
Proporzioni 2/3. Deve essere esposta insieme al tricolore francese e
alla bandiera europea. Già nota dal 1967, promossa da un
sindacato, l'UTG (Union des Travailleurs Guyanais), fu per molti
anni
considerata abusiva. Il triangolo verde rappresenta le risorse
forestali, quello giallo le ricchezze del sottosuolo. La stella rossa
allude all'orientamento socialista della politica locale.
Bibliografia
Flaggen,
Wappen und Siegel, 88, 2010 - Sito web istituzionale
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Sommario. La
regione di confine tra il Brasile (Amapá) e la Guaiana Francese
fu oggetto di una lunga
contesa. Verso il 1886, i francesi si stavano ritirando, ma gli
abitanti
dalla regione di Cunani, che non gradivano l’annessione al Brasile,
proclamarono
una repubblica indipendente sperando nell’appoggio della Francia.
Tuttavia
i francesi mostrarono scarsissima attenzione per la repubblica di
Cunani (detta anche della Guaiana Indipendente), la cui vicenda giunse
all’epilogo alla fine del 1900, quando i territori a sud del fiume
Oyapoc furono assegnati definitivamente al Brasile, su arbitrato del
presidente della Svizzera.
Repubblica di Cunani, Guaiana Indipendente,
République de Counani, Guyane Indépendante, c.
1886-1887
Bandiera della
repubblica proclamatasi indipendente il 23 ottobre 1886 in una striscia
di territorio a sud della Guaiana,
oggetto di contesa tra Francia e Brasile; sostituita dopo pochi mesi.
Proporzioni probabili 2/3. Il verde era il colore del Brasile e delle
fitte foreste locali. Il tricolore del cantone attestava l’aspirazione
dei governati del nuovo stato al riconoscimento e alla protezione della
Francia.
Repubblica di Cunani, Guaiana Indipendente,
République de Counani, Guyane Indépendante, 1887-1900
Bandiera adottata nel
1887 e durata fino al 1° dicembre 1900, quando i territori a sud
del fiume Oyapoc furono assegnati definitivamente al Brasile.
(Continuò tuttavia ad essere usata
dal governo in esilio e nel 1904, con il cambiamento del nome in “Stato
Libero del Cunani”, fu eliminata la striscia nera, per evitare
possibili
riferimenti agli anarchici. Scomparsa nel 1912). La precedente bandiera
verde col tricolore fu sostituita a causa della delusione per il
mancato
appoggio francese nel quale gli indipendentisti della Guaiana
speravano.
BRASILE
CARSEVENNE
Bibliografia
Flag
Bull., 183, 1998 - Archivio personale (da L. Philippe)
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Sommario. Nel
1900 una società mineraria anglo-francese avrebbe fondato
all’interno del territorio di Cunani un piccolo stato, la repubblica di
Carsevenne, della cui breve storia (esauritasi nello stesso anno) si sa
ben poco.
République de Carsevène, 1900
Bandiera attribuita allo
stato fondato dalla Anglo-French Mining nella regione di
Cunani, all’inizio del 1900, e scomparso verso la fine dello stesso
anno. La coincidenza dei colori con quelli delle bandiere russe
dell’epoca, ha fatto ipotizzare collegamenti con la Russia; in
realtà le notizie sulla storia e sui simboli di questo stato
sono quasi inesistenti.
BRASILE
CUNANI
Bibliografia
Vexillinfo,
74, 76 e 79, 1986 - Archivio personale (da A. Ziggioto)
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