SVEZIA - Bandiere reali

© Roberto Breschi


Regni Uniti di Svezia e Norvegia
Förenade konungarikena Sverige och Norge, 1815-1844




Il primo stendardo reale, del 1815, era uguale alla corrispondente bandiera di stato e della marina da guerra dei Regni Uniti di Svezia e Norvegia (vedi), con in più lo stemma al centro della croce. Era prerogativa del re in qualità di sovrano di Svezia e Norvergia, perciò sullo scudo dello stemma reale, peculiarmente diviso in tre settori, erano presenti le armi di Norvegia insieme a quelle di Svezia antica e moderna. Abolito nel 1844. (Per le altre caratteristiche dello stemma v. più avanti). Abolito nel 1844. In Svezia e in generale nei paesi scandinavi, lo stendardo reale, oggi come in passato, ha un uso molto limitato, essendo piuttosto impopolare in quanto considerato poco consono alla sobrietà tradizionale dei sovrani.


Regno di Svezia, Konungariket Sverige, 1844-1905





Il 20 giugno 1844 fu creato l'emblema dell'Unione, impiegato come jack, che sostituì il vecchio cantone con la croce di Sant'Andrea sulle varie bandiere, compreso lo stendardo reale. Anche lo stemma reale fu modificato: gli elementi erano gli stessi del precedente ma le armi di Norvegia occupavano ora la metà dello scudo che, inoltre, era sormontato da due corone, in rappresentanza dei due regni. Altra importante novità era il fatto che lo stendardo valeva solo per la Svezia; come sovrano di Norvergia il re ne usava uno analogo, con lo stesso stemma sulla croce norvergese (vedi). Abolito nel 1905.


Regno di Svezia, Konungariket Sverige, dal 1905



Stendardo reale, in vigore dal 1° novembre 1905 (con legge del 28 ottobre). Proporzioni 1/2. Consiste nella bandiera di stato e da guerra con in più lo stemma nazionale in un quadrato bianco sopra la croce. Entrò in vigore allorché si decise di togliere anche dalle bandiere svedesi il cantone con l'emblema dell'Unione Svezia-Norvegia, ormai sciolta di fatto da alcuni anni. Fu modificato anche lo stemma allo scopo di eliminare l'arma norvegese.


Lo scudo è inquartato dalla croce patente d’oro (di Sant’Enrico) con le armi di Svezia moderna (tre corone d’oro in campo azzurro) e quelle di Svezia antica (tre sbarre ondulate d’argento in campo azzurro con il leone d’oro). Sul tutto uno scudetto partito con le armi dei Vasa e quelle dei Bernadotte. Lo scudo, sotto manto ermellinato, è sostenuto da due leoni, sormontato dalla corona reale e circondato del collare dell’Ordine dei Serafini, antichissima (sec.XIII-XIV) e massima onorificenza svedese. Lo stemma è descritto dalla legge in termini generali, per cui se ne conoscono varie versioni artistiche.


Bibliografia
Archivio CISV, scheda 12/7 - Opere a carattere generale


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