ORADEA
Gran Varadino, Nagyvárad
Bandiera della
città di Oradea, presso il confine ungherese, di uso recente
(dopo il 1990). Colori tratti dallo stemma. Rappresentata in
proporzioni 1/2, con la striscia azzurra metà di quella rossa.
Il
primo stemma fu concesso nel 1580 e
consisteva in un leone in campo azzurro sostenente una croce. L'angelo
che contende la croce al leone fu aggiunto pochi anni dopo per volere
di Rodofo II di Asburgo, con
allusione alle dispute religiose dell'epoca. Il leone era ritto su una
corona, eliminata nel 1919. In epoca recente è stata aggiunta in
punta, in campo rosso, una rappresentazione della cittadella medievale,
con accollato un libro, che ricorda la celebre biblioteca della
città, già frequentata da Mattia Corvino.
Bibliografia
- J. Louda, European Civic Coats of Arms, 1966 - Archivio personale -
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ARAD
Bandiera della
città di Arad, considerata la capitale della Transilvania e
situata presso il confine ungherese a sud-ovest di Oradea. Adottata
dopo il 1990, è gialla con striscia ondulata simboleggiante il
fiume Mures, con stemma al centro sormontato (non sempre) da
sette stelle azzurre in semicerchio. Lo scudo, coronato, è
troncato con una
striscia ondulata d'argento sulla linea di separazione. In campo
azzurro una fortezza sormontata da un destro armato e da un cartiglio
con il motto evangelico Via, Veritas, Vita, il tutto in
argento. Una corona, un libro, uno scettro e una croce in campo
rosso.
Bibliografia
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TARGU MURES
Târgu Mureş, Marosvásárhely
Bandiera della
città di Targu Mures (in italiano anche Mercato Nuovo), nella
Transilvania centrale, nota anche
con il toponimo ungherese Marosvásárhely, essendo la
popolazione per circa
metà, di origine magiara. Drappo
allungato verticalmente in tre strisce azzurra, bianca e azzurra, con
lo stemma civico compreso nel bianco. Le armi furono concesse nel 1616,
da Gabriele Bethlen, principe di Transilvania, in concomitanza con
l'elevazione a libera città reale. In campo azzurro, un braccio
armato di
spada, con una testa d'orso e un cuore trafitti. Nel corso del tempo
gli oggetti infilzati sulla spada sono variati: nel XVIII secolo si
aggiunse anche una corona, eliminata verso il 1915; intorno al 1930
restò solo il cuore. Sulla versione ripresa nel 1992 compare la
sola testa d'orso e, nel quartier franco, è posta la bilancia
della giustizia, già introdotta verso il 1930. Lo scudo reca la
corona municipale.
Bibliografia
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