© Roberto Breschi
Sommario. I
tagichi, di stirpe iraniana, allevatori nomadi diffusi in un territorio
più ampio dell’attuale, non riuscirono ad aggregarsi in uno
stato unitario. Contesi da persiani, uzbechi e afghani, furono
sottomessi dai russi alle soglie del XX secolo. Il Tagikistan nacque
nel 1924 come repubblica autonoma (RASS) nell’ambito della RSS
dell’Uzbekistan, da cui fu staccata nel 1929, per diventare poco dopo
(1931) una Repubblica Socialista Sovietica. Dal 9 settembre 1991
è indipendente.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica del Tagikistan,
Tadzhikskaija Avtonomnaija Sovetskaija Sozialisticeskaija Respublika,
Çumhurijati Iŗtimoiji Şuraviji Muxtori Toçikiston,
1929-1931
Bandiera di stato
adottata con la costituzione del 28 aprile 1929 e sostituita dalla
nuova costituzione del 25 febbraio 1931. Il disegno era molto peculiare
per una repubblica autonoma. Nel cantone, anziché la solita
iscrizione, figurava l'emblema di stato in generose dimensioni, con
simboli socialisti (da notare la falce di
tipo locale, detta dost), il motto "Proletari di tutto il mondo
unitevi!", rami di cotone e spighe di grano. Su un grande crescente, il
nome
dello stato in caratteri arabi antichi, in tagico latinizzato e in
russo.
Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan,
Tadzhikskaija Sovetskaija Sozialisticeskaija Respublika,
Çumhurijati Socialist Suraviji Toçikiston, 1931-1937
1931-1935
1935-1937
Bandiera di stato
adottata in via provvisoria
e in maniera piuttosto confusa dalla costituzione per la nuova RSS del
25
febbraio 1931. Un decreto del 4 luglio 1935, che faceva seguito alla
costituzione
del gennaio precedente, ne precisava il disegno: era aggiunto l'emblema
della falce e martello e il nome figurava anche in russo. Ancora
modifiche
nel 1937.
Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan,
Tadzhikskaija Sovetskaija Sozialisticeskaija Respublika,
Respublikai Socialist Suraviji Toçikiston, 1937-1953
1937-1940
1940-1953
Bandiera di stato in
vigore con la costituzione del 1° marzo 1937. A parte alcuni
aggiustamenti nel disegno complessivo, la variazione più
evidente riguardava la sigla in tagico (in caratteri latini), con una
"R" al posto della "Ç", per il cambio del termine
Çumhurijati con Respublikai (che significano
entrambi "Repubblica"). Un emendamento del 28 settembre 1940
stabilì che ambedue le scritte fossero in cirillico. Sostituita
nel 1953. Proporzioni 1/2, come quelle delle bandiere precedenti.
RSS del Tagikistan, Tadzhikskaija SSR, RSS Toçikiston,
1953-1991
Repubblica del Tagikistan. Respublikai Toçikiston,
1991-1992
Bandiera di stato
adottata il 20 marzo 1953. Non cambiò il 9 settembre 1991,
allorché fu proclamata l'indipendenza, non essendo previsto
alcun nuovo modello, e il 2 marzo 1992 fu anche
alzata alle Nazioni Unite di New York. Tuttavia il 7 maggio 1992
durante
gli scontri che seguirono l'indipendenza, fu ammainata a furor di
popolo.
Repubblica del Tagikistan, Respublikai Toçikiston, dal
1992
Bandiera nazionale e di
stato approvata il 24
novembre 1992, alcuni mesi dopo l'abolizione della precedente
(nell'intervallo
furono usate insegne improvvisate sempre a strisce rosse, bianche e
verdi).
Proporzioni 1/2. Il rosso rappresenta l'unità del paese e
l'amicizia
con tutti i popoli; il bianco le montagne e il cotone, una delle
maggiori
ricchezze del paese; il verde le praterie, la religione e la speranza
nel
futuro. L'emblema centrale in giallo-oro, contornato da sette stelle,
rappresenterebbe
una corona stilizzata.
Bibliografia
Flag
Bull., XI:1, 1972 - Embl. et Pavillons, 36, 1993 - Riv. Marittima,
Suppl., 4, 1994 - Le Cabinet des Drapeaux, 1993 - Sito del Centro Russo
di Vessillologia e Araldica
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