© Roberto Breschi
Sommario. Il
paese dei lao soggiacque fino al secolo XIV al predominio khmer o thai.
Diventato un regno indipendente nel 1353 (Lang Xang), dovette ancora
difendersi dai più potenti vicini thai, viet e birmani. Dopo
aver raggiunto l’apice dello splendore politico e culturale nel XVII
secolo, il regno decadde rapidamente e fu spartito tra vari
prìncipi, per lo più vassalli dei thai.
All’inizio del XVIII secolo i regni erano tre, il più importante
dei quali era quello settentrionale di Luang Prabang. Nel 1893 tale
regno
fu costretto ad accettare il protettorato francese, mentre il resto del
paese diventò colonia francese e l’intero territorio prese il
nome
di Laos. Il sofferto processo verso l’indipendenza, iniziato nel 1947,
sempre
sotto la tutela francese, si compì nel 1954 ma non riuscì
a placare una guerra civile che si sarebbe protratta fino al 1973. Nel
1975,
caduta la monarchia, nacque la repubblica democratica popolare.
Regno Lao, Prah Raja Anachak Lao, Royaume Lao, 1893-1947
Bandiera nazionale, di
stato e stendardo reale adottata nel 1893 per il regno formato dal
protettorato di Luang Prabang
e dai territori di Vientiane e Champassak direttamente dipendenti dalla
Francia e ribattezzato Laos, dal plurale francese del nome
dell'etnia lao. Derivata da quella del regno di Luang Prabang.
In oriente il rosso è spesso il colore rappresentativo del sole.
Il triplo elefante (erawan), emblema di origine e significato
incerti, appare su uno zoccolo non gradinato, a forma di urna, forse
allusivo a Luang Prabang, il cui nome significa "reliquiario del divino
Bang (Budda)". Il parasole è fatto a gradini che simboleggiano
l'ordine gerarchico della famiglia reale: il re sta in cima circondato
dall'aura radiante della saggezza del buddismo. Il piccolo tricolore
ricorda ovviamente l'autorità francese.
Regno Lao, Prah Raja Anachak Lao, Royaume Lao, 1947-1975
Bandiera nazionale, di
stato e mercantile fluviale, adottata l'11 maggio 1947 e sancita dalla
costituzione del 14 settembre
1949, allorché i tre regni laotiani furono uniti sotto una sola
corona.
Confermata con l'ottenimento della piena indipendenza e sostituita il
23
agosto 1975 quando il potere passò al Pathet Lao.
L'emblema
del triplo elefante appare semplificato: la rimozione degli ornamenti
multicolori
ha ridotto il numero dei colori a due, rosso e bianco.
Repubblica Democratica Popolare del Laos, Sathanalanat
Paxathípatai Paxaxôn Lao,
République Démocratique Populaire Lao, dal 1975
Bandiera nazionale, di
stato e per il naviglio mercantile fluviale confermata il 2 dicembre
1975 ma già ufficiale dal 23 agosto precedente allorché
prese il potere il Pathet Lao, movimento che usava tale
vessillo sin dai primi anni '50. il 14 agosto 1991 fu leggermente
aumentato il diametro del disco centrale fino a 4/5 dell'altezza della
striscia azzurra. Il drappo rosso con la larga fascia azzurra
simboleggia il Laos attraversato dal fiume Mekong. Il disco bianco
rappresenta la luna. I tre colori sono interpretati anche come sangue
versato, prosperità e fiducia nell'avvenire.
LUANG PRABANG
CHAMPASSAK
Bibliografia
Flaggenbuch
OKM, 1939 - Flag Bull., XIV:3, 1975; XV:5, 1976 e 159, 1994 - Archivio
CISV, scheda 49
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Sommario. Il
regno di Luang Prabang ebbe origine nel 1707 dalla spartizione del
preesistente regno dei lao Lang Xang e ne occupava i territori
settentrionali intorno all’omonima antica capitale. Diventato
protettorato francese nel 1893, restò integrato nell’Indocina.
Regno di Luang Prabang, Prah Raja Anachak Luang Prabang, c.
1707-1893
Bandiera apparsa in
epoca imprecisata, forse fin dalla fondazione del regno (1701). Nel
1893, con varie modifiche, passò a rappresentare il regno Lao.
L'emblema dei tre elefanti (erewan), o elefante triplo,
d'incerta origine, affonda le radici nelle leggende e
nella mitologia locali, di cui l'elefante è frequente
protagonista.
Il nome completo dell’antico regno del 1353 era Muong Lang Xang Hom
Kao
che significa “terra di milioni di elefanti e del parasole bianco”. In
epoca
più tarda il triplo animale fu interpretato come simbolo dei tre
regni
storici laotiani, riunificati in quello di Luang Prabang, rappresentato
dal
parasole, simbolo di dignità regale; i cinque gradini del
piedistallo
alludevano ai precetti della religione buddista.
LAOS
Bibliografia
Franciae
Vexilla, 9/55, 1998 - Documentazione personale (notizie e disegni da L.
Philippe) - Archivio CISV, scheda 49
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Sommario. Il
regno, o principato, di Champassak, sorgeva a sud dell’odierno Laos e
si
era staccato nel 1713 dal regno di Vientiane (che occupava la parte
centrale del paese e del quale non è nota la bandiera). Nel 1836
passò al Siam e nel 1893 fu integrato nell’Indocina Francese.
Con la riunificazione della monarchia laotiana (1947) scomparve, pur
mantenendo una propria identità come principato privo di
personalità politica, fino al 1975.
Regno di Champassak, Bassak, Pakxé, fino al 1947
(1975)
Bandiera adottata in
epoca imprecisata (1713 ?) e durata fino al 1947, ma mantenuta dal
principe come simbolo locale fino al 1975. Ignota l'origine e il
significato dei colori. L'emblema sembra
seguire il modello di Luang Prabang, con parasole e piedistallo (che
appare
costituito da fiori di loto). Il triplo elefante è sostituito da
un quadrupede alato.
LAOS
Bibliografia
Franciae
Vexilla, 9/55, 1998 - Documentazione personale (notizie e disegni da L.
Philippe)