© Roberto Breschi
Sommario. Il
territorio del Kutch, arido e paludoso, esteso ma scarsamente popolato,
occupava la costa settentrionale dell'omonimo golfo e l'entroterra
verso l'attuale Pakistan. Sede di un antico principato era retto da una
famiglia formatasi agli inizi del XVI secolo.
Principato di Kutch, Cutch, Kachchh Raj, fino al 1948
Bandiera di stato e
stendardo del rao risalente a data non nota e durata sino alla
soppressione dello stato nel 1948.
Sul drappo rosso era riprodotto senza i colori il cimiero dello stemma
del rao, del 1893: un castello rappresentante la capitale Bhuj,
una corona indù sormontata da un crescente, che ricordava la
linea
lunare della dinastia dei sovrani, e un elefante ingualdrappato con karnak
e portabandiera (sowari). Anche il cartiglio col motto Courage
and Confidence era preso dallo stemma.
Principato di Kutch, Cutch, Kachchh Raj, 1921-1948
Insegna mercantile
concessa il 2 agosto 1921 dall'Ammiragliato britannico ed
effettivamente alzata sulle navi
da circa il 1930 al 1948. Il Kutch, che possedeva un discreto approdo
portuale a Mandvi, fu tra gli stati rivieraschi autorizzati ad alzare
l'insegna
rossa. Sul battente, oltre al nome dello stato, figuravano il sole e la
luna, gli emblemi della Zari Patka, l'antico stendardo dei
primi rao, risalente al 1548.
STATI PRINCIPESCHI (Indice)
Bibliografia
Flaggenbuch
OKM, 1939 - J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely
States, 1, sez 2, 1990 - Riv. Marittima, Suppl., 6, 1998 - Archivio
CISV, scheda 53/29
© Roberto Breschi
Sommario. Lo
stato di Morvi, sul primo
tratto della costa del Kathiawar in fondo al golfo del Kutch, fu
fondato
nel 1697.
Principato di Morvi, Morbi, 1947-1948
Bandiera di stato
introdotta, insieme a un nuovo stemma, durante gli ultimi anni di
esistenza del principato (1947-48).
La bandiera, ricostruita, riproduceva lo scudo del nuovo stemma di
stato.
Le
onde e l'imbarcazione alludevano alla posizione costiera mentre il sole
e la luna erano i simboli della vita. In mezzo il tridente di Siva. Le
tre
figure erano su fondo di colore incerto, probabilmente azzurro chiaro.
Lo stendardo del maragià
aveva i colori dell'iride.
Principato di Morvi, Morbi, 1921-1948
Insegna mercantile
ottenuta dall'Ammiragliato
britannico il 2 agosto 1921, ma in uso effettivo dal 1930 al 1948. Al
battente
figurava lo stemma di stato che, fino al 1933, fu anche quello del
maragià. Lo scudo era ovale incorniciato alla maniera
indù, con sole, luna e stelle accollato a due lance e a due
spade; i supporti due tigri nascenti in maestà e in riposo.
STATI PRINCIPESCHI (Indice)
Bibliografia
Flaggenbuch
OKM, 1939 - J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely
States, 1, sez 2, 1990 - Riv. Marittima, Suppl., 6, 1998 - Archivio
CISV, scheda 53/30 bis
© Roberto Breschi
Sommario. Il
Navanagar occupava la costa nord-occidentale del Kathiawar affacciata
sul golfo del Kutch praticamente per intero, essendo esclusi il breve
tratto di Morvi in fondo al golfo e l'estremità opposta che
apparteneva al Baroda. Prendeva il nome da quello che ebbe la capitale
per un certo periodo (prima si chiamava
Islamnagar e dopo Jamnagar).
Principato di Navanagar, fino al 1948
Bandiera di stato
adottata in epoca imprecisata e abolita nel 1948. Proporzioni 1/2.
Colori tratti dallo stemma del jam (principe) risalente al 1877
(scudo partito con tre pesci d'argento in
campo rosso e galera rossa in campo d'argento). Lo stendardo del jam
era giallo con ornamenti ricamati in oro e nero.
Principato di Navanagar, 1921-1948
Insegna mercantile
adottata il 2 agosto 1921, una
delle dodici Red Ensigns assegnate a stati indiani
dall'Ammiragliato britannico. Entrata realmente in uso verso il 1930 e
abolita nel 1948.
Lo stemma al battente era quello del jam, del 1877, ma senza i
colori originali rosso e argento, bensì ombreggiato in toni
d'azzurro.
Le due antilopi che fungevano da supporti alludevano a Chandra, la
Luna,
la quale quando venne sulla terra usò un'antilope come
cavalcatura.
STATI PRINCIPESCHI (Indice)
Bibliografia
Flaggenbuch
OKM, 1939 - J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely
States, 1, sez 2, 1990 - Riv. Marittima, Suppl., 6, 1998 - Archivio
CISV, scheda 53/31
© Roberto Breschi
Sommario. Dal
1807 Junagadh fu governato da una famiglia afghana. Si estendeva sulla
costa meridionale della penisola del Kathiavar e prendeva il nome dalla
capitale, anche se in realtà il nome ufficiale era Saurashtra.
Principato di Junagadh, Junagadh Nawabate, Saurashtra, 1877-1947
Bandiera di stato,
propriamente stendardo principesco, risalente al 1877 e abolita nel
1947. Drappo zafferano con bordura rossa alzato a mo' di gonfalone. Lo
stemma al centro portava tre bisanti d'argento e tre montagne d'oro in
campo verde; due leoni d'argento come supporti dello scudo, ornamenti e
corona locale d'oro; cartiglio celeste con motto in oro, con
attaccato il pendente del collare dell'Ordine della Stella
dell'India.
Principato di Junagadh, Junagadh Nawabate, Saurashtra, 1921-1947
Bandiera mercantile
deliberata il 2 agosto 1921 e in uso effettivo dal 1930 fino alla
soppressione dello stato nel 1947. Un'altra delle dodici Red Ensigns
locali. Il badge portava
tre montagne e tre bisanti verdi, presi dallo stemma di stato.
STATI PRINCIPESCHI (Indice)
Bibliografia
Flaggenbuch,
OKM, 1939 - J.D. McMeekin, Arms and Flags of the Indian Princely
States, 1, sez 2, 1990 - Riv. Marittima, suppl., 6, 1998 - Archivio
CISV, scheda 53/31