© Roberto Breschi
Sommario. Lo
stato più potente di Sumatra era il sultanato di Aceh, fondato
verso il 1500 dal sultano Ali Mugajat Scià. Situato nella
porzione settentrionale di Sumatra (a nord di Trumon), per un certo
periodo dominò quasi tutta l’isola e si estese anche sulla
penisola di Malacca. Detentore del controllo della via delle spezie, si
scontrò con gli interessi europei e, dopo
aver opposto forte resistenza alla penetrazione olandese, subì
una definitiva sconfitta nel 1874. Non per questo rassegnato alla
perdita
dell’indipendenza Aceh fu protagonista di continue rivolte. Anche dopo
l’indipendenza indonesiana insorse fino ad autoproclamarsi stato
indipendente
nel 1976. Le bandiere di Aceh sono sempre state rosse.
Sultanato di Aceh, Atjeh, Achin, fino al 1874
Bandiera di stato e
della marina da guerra, con molte varianti, tra cui tipi di arma
diversi e di diversa forma (kriss, un solo spadone, la spada di
Alì), punta dell'arma rivolta all'asta, assenza del disco
bianco. Attestata in un documento del 1839 ma antecedente. Dichiarata
illegale il 31 gennaio 1874 con l'annessione olandese, continuò
tuttavia ad essere alzata dai rivoltosi.
Sultanato di Aceh, Atjeh, Achin, fino al 1874
Bandiera mercantile in
uso legale fino al 31 gennaio 1874, quando fu soppressa dagli olandesi.
Le imbarcazioni ordinarie alzavano un semplice drappo rosso, mentre su
quelle dei notabili la bandiera portava un emblema assimilabile alla
spada di Alì (zulfiqar), ma
probabilmente trattavasi di un piccolo pugnale rituale.
Sultanato di Aceh, Atjeh, Achin, c. 1850-1874
Bandiera nazionale
introdotta verso il 1850, abolita nel 1874 ma usata anche
successivamente. Chiaramente ripresa dalla bandiera ottomana. Il
sultanato si considerava infatti alleato della Turchia di
cui invocò la protezione contro gli olandesi.
Stato di Aceh-Sumatra, Negara Aceh Sumatera, dal 1976
Bandiera dello stato
autoproclamatosi indipendente il 4 dicembre 1976 il cui governo fu
presto costretto all'esilio in Svezia; ancora in uso presso
l'Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli non Rappresentati (UNPO).
Derivata dalla bandiera turca. Le strisce nere orlate di bianco
ricordano coloro che hanno sacrificato la vita per l'indipendenza della
patria.
STATI DELL'INDONESIA (Indice)
Bibliografia
Vexillinfo,
46, 1984 - Corpus Vexillorum Mundi, FRC, 1984 - Flag Bull., 201, 2001
- Archivio CISV, scheda 43/2 e 43/20
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Sommario. Nella
parte occidentale di Giava
si costituì nel 1949 uno stato islamico detto Dar ul Islam, vale
a
dire “la casa dell’islam”, che sopravvisse, con alterna fortuna, per
alcuni
anni dopo l’indipendenza indonesiana.
La Casa dell'Islam, 1949-1961/1962
Bandiera nazionale
dall'evidente simbologia islamica.
STATI DELL'INDONESIA (Indice)
Bibliografia
Vexillinfo,
46, 1984 - Archivio CISV, scheda 43/20
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Sommario. Fallito
il tentativo di formare una repubblica indipendente nell'Indonesia
Orientale, per non sottostare all'autorità centrale del nuovo
stato indonesiano, il 25 aprile
1950 ad Ambon fu dichiarata l'indipendenza della repubblica delle
Molucche
Meridionali. Nonostante l'appoggio olandese, la repubblica fu
riassorbita
dall'Indonesia nel novembre successivo.
Repubblica delle Molucche Meridionali, Republik Maluku Selatan
1950
Bandiera nazionale
alzata il 2 maggio 1950, pochi giorni dopo la proclamazione
dell'indipendenza e interdetta nel novembre successivo. Continuò
ad essere usata dagli amboinesi rifugiati
all'estero, soprattutto in Olanda. Proporzioni usuali 1/2, ma anche
2/3.
Consueta simbologia retorico-naturalistica dei colori; l'azzurro stava
per la lealtà e il mare, il bianco per la purezza e la pace, il
verde per la fertilità e la speranza, il rosso per lo spirito di
sacrificio e l'amor di patria.
STATI DELL'INDONESIA (Indice)
Bibliografia
Flag
Bull., II:1, 1962 - Flagmaster, 79, 1994 - Archivio CISV, scheda 43/20
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Sommario. Dopo
l'indipendenza dell'Indonesia, la parte occidentale della Nuova Guinea
(Irian, o Papua Occidentale) restò possedimento olandese.
Ciò provocò lunghi contrasti, che nel 1962 le Nazioni
Unite cercarono di comporre, concedendo all’Indonesia l’amministrazione
fiduciaria del paese, in vista dell’indipendenza; ma l’anno successivo
l’Indonesia dichiarò unilateralmente l’Irian parte integrante
del territorio nazionale (Irian Jaya).
La situazione è rimasta a lungo bloccata a questo stadio,
nonostante la condanna dell'ONU e le periodiche agitazioni degli
indipendentisti. Alcune concessioni verso l'autonomia sono state fatte
dall'Indonesia nel 2001, tra cui il permesso ad alzare la bandiera
nazionale e il cambio del nome in "provincia di Papua".
Papua Occidentale, dal 1961
Bandiera nazionale
adottata il 20 novembre 1961 e alzata per la prima volta dagli
indipendentisti papua il 1° dicembre successivo. Più volte
interdetta dalle autorità indonesiane, dal 23 ottobre 2001
è legale. Proporzioni usuali 2/3, talvolta 3/5. La bandiera ha i
colori olandesi. Le tredici strisce rappresentano le principali
tribù, la banda rossa simboleggia la lotta e il
sacrificio, la stella, detta “del mattino” è simbolo di speranza
e dà il nome anche alla bandiera.
STATI DELL'INDONESIA (Indice)
Bibliografia
Archivio
CISV, scheda 43/20 - Organi di informazione