© Roberto Breschi
Sommario.
L’Armenia, stato di antica indipendenza (855), era un tempo esteso su
un territorio molto più vasto. Dopo ripetute scorrerie dei
tartari (Gengis Khan,1206; Tamerlano,1387) fu infine assoggettata dai
turchi (1473) che la spartirono in seguito con i persiani (1639) e,
più tardi (fine XVIII secolo), con la Russia. Fino al 1918, i
tentativi
degli armeni di recuperare la libertà furono vani, soffocati
dai turchi con una serie di massacri (1894-1916). Breve fu
l’indipendenza
conseguita nel 1918, perché nel 1921 l’Armenia fu di nuovo
spartita fra Turchia e Russia Sovietica. La parte sovietica, già
RSS, ha
ottenuto l’indipendenza nel 1991 e ha sostituito le bandiere rosse con
lo storico tricolore rosso-blu-arancio.
Hayastan, 1885
Bandiera della nazione
armena non ancora indipendente. Alcuni studenti armeni vollero
partecipare ai funerali di Victor Hugo con la loro bandiera nazionale.
Essa fu creata appositamente. I colori volevano simboleggiare
l'arcobaleno, segno di riconciliazione apparso a Noè dopo il
diluvio, sul monte Ararat, in Armenia.
Repubblica Armena, Hayastani Hanrapetuthyun, 1918-1921 e dal
1991
Bandiera di impiego
generale. Fu alzata il 22
aprile 1918 e confermata il 28 maggio successivo quando, sciolta la
federazione transcaucasica, l'Armenia, da stato federato,
diventò
repubblica indipendente. Il 2 aprile 1921 fu ammainata in seguito
all'occupazione sovietica. Il 23 settembre 1991, giorno della ritrovata
indipendenza, il tricolore fu ripristinato (era però già
riapparso
nel 1988). I colori sarebbero quelli che si attribuivano alle antiche
dinastie dei Rupenidi e dei Lusignano; e i medesimi colori avevano i
vessilli del patriota Israel Ori, nella seconda metà del XVII
secolo. Le proporzioni sono 1/2, tuttavia c'è la tendenza a
tornare
a quelle originali del 1918, che erano 2/3.
Repubblica Socialista Sovietica Armena,
Sozialisticeskaija Sovetskaija Respublika Armenija, 1922-1937
Bandiera di stato in
vigore con la costituzione del 2 febbraio 1922 e confermata il 3 aprile
1927; modificata nel 1937. Sul drappo rosso figuravano in oro le sole
iniziali in caratteri cirillici del nome russo della repubblica (SSRA
secondo l'alfabeto latino).
Repubblica Socialista Sovietica Armena,
Hayastani Khorhtayin Sozialistahan Hanrapetuthyun, 1937-1940
Bandiera di stato,
secondo la costituzione entrata in vigore il 23 marzo 1937. Sostituita
nel 1952. Rispetto alla precedente versione fu aggiunto l'emblema della
falce e martello. Inoltre la sigla della repubblica portava le iniziali
del nome della repubblica in armeno (HKhSH in caratteri latini).
Modificata nel 1940.
Repubblica Socialista Sovietica Armena,
Hayhahan Sovetahan Sozialistahan Respubliha, 1940-1952
Bandiera di stato
introdotta il 28 settembre 1940 e sostituita nel 1952. Rispetto alla
precedente versione fu modificata la scritta (HSSR, in caratteri
latini) in conformità con l'introduzione nella lingua classica
armena di nuovi termini di derivazione internazionale (Sovetahan,
Respubliha).
Repubblica Socialista Sovietica Armena,
Armaynskaija SSR, Hayastani SSH, 1952-1991
Bandiera
di stato
introdotta il 17 dicembre 1952 e sostituita il 23 settembre 1991 con il
tricolore dell'indipendenza rosso, blu e arancio. Proporzioni 1/2; la
striscia azzurra è pari a 1/4 del drappo.
Bibliografia
Flag Bull., XI,1, 1972 - K.A. Ivanov, Flagi gosudastv
mira, 1971 - Rivista Marittima, Suppl., 4, 1994 - Franciae Vexilla,
numero speciale, 2005 - Archivio CISV, Scheda 35/78
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