GUATEMALA
© Roberto Breschi
Sommario. Il Guatemala propriamente detto, culla dei Maya, si costituì come stato nel 1824 nell’ambito delle Province Unite, di cui fu il nucleo centrale. In seguito alla dissoluzione dell'Unione restò nelle mani di Rafael Carrera, un reazionario nemico giurato della federazione. Solo nel 1847 fu ufficialmente dichiarata la repubblica indipendente.


Stato del Guatemala, Estado de Guatemala, 1825-1847
Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, 1847-1851


Bandiera di stato (nacional) adottata ufficialmente il 1° gennaio 1825 dallo stato federato nelle Province Unite dell’America Centrale; nel 1839, all’uscita dalla federazione, sulla versione di stato furono poste le armi mentre quella pulita fu mantenuta per l’impiego mercantile e come tale confermata nel 1847, allorché fu proclamata la repubblica. Sostituita nel 1851. Era in sostanza la bandiera delle Province Unite senza nessun emblema né iscrizione.


Stato del Guatemala, Estado de Guatemala, 1839-1847
Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, 1847-1851




     
1839-1843                                                                 1843-1851

Bandiera di stato (nacional) adottata nel 1839 in seguito al dissolvimento della federazione e durata fino al 1851; nel 1843 l'emblema di stato al centro fu modificato. Esso, nella versione originale, mostrava lo scudo triangolare con i cinque vulcani, il berretto frigio e l'arcobaleno, iscritto in un cerchio con la dicitura sul bordo Estado de Guatem. en la Federacion del Centro. Il tutto accollato a un trofeo di cornucopie, fronde, arco, faretra e frecce, tromba con bandiera e fascio. Il 26 ottobre 1843 l'emblema fu alquanto semplificato. Spariti molti ornamenti (restarono la faretra con tre frecce e le fronde), il triangolo abolito e il berretto frigio sostituito con un sole raggiante; l'iscrizione cambiata in Guatemala en Centro America - 15 de sept. de 1821. La data è quella della dichiarazione di indipendenza dell'America Centrale.


Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, 1851-1858







Bandiera di stato (nacional) e da guerra adottata il 14 marzo 1851 e sostituita il 31 maggio 1858. Per volontà del presidente Paredes, che voleva per il suo paese una bandiera ben distinta dalle altre, furono aggiunti due colori di tradizione spagnola, il rosso e il giallo. Al centro figurava il nuovo stemma di stato adottato insieme alla bandiera. Vi erano raffigurati tre vulcani, il sole e un capitello con la scritta 15 de sept. de 1821, data dell'indipendenza dell'America Centrale. Lo scudo era accollato a una faretra con tre frecce e ornato di fronde. Nello stesso periodo la bandiera mercantile era priva di emblema.


Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, 1858-1871






Bandiera di stato (nacional) e da guerra adottata il 31 maggio 1858 e sostituita il 17 agosto 1871. Proporzioni 2/3; la striscia centrale gialla è larga tre volte ciascuna delle altre. Stessi colori della bandiera precedente, ma con nuova disposizione. Anche lo stemma fu sostituito: lo scudo, sormontato dal sole, era posto su un trofeo di bandiere sul quale correva un nastro con la scritta Guatimalae respublica protectione sub D.O.M. ("La repubblica del Guatemala sotto la protezione di Dio Ottimo Massimo"); sono rappresentati ancora i tre vulcani, con quello centrale in eruzione. La bandiera mercantile dello stesso periodo non aveva lo stemma.


Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, dal 1871



Bandiera nazionale e mercantile adottata il 17 agosto 1871. Per pochi mesi, fino al 18 novembre, cioè fin quando non furono introdotte le nuove armi, fu anche bandiera di stato e da guerra. Nel 1968 ne furono fissate le caratteristiche. Proporzioni attuali 5/8 (prima del 1968 erano 2/3). Unica bandiera centroamericana a strisce verticali. L’azzurro - dal 1968 di tonalità un po’ più chiara - rappresenta il cielo e il mare ma anche la giustizia, il bianco simboleggia la pace e la purezza.


Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, 1871-1968



1871-c. 1900


c. 1900-1968


Bandiera di stato e da guerra in uso dal 18 novembre 1871, quando furono adottate le nuove armi. Queste subirono negli anni piccoli aggiustamenti artistici e furono fissate nel 1927. Fino a circa il cambio di secolo l'emblema appariva, anche sulla bandiera, con lo scudo celeste bordato d'oro. Il motto sulla pergamena, Libertad 15 de Setiembre de 1821, allude, come si è detto, alla proclamazione dell’indipendenza delle Province Unite; gli ornamenti consistono in rami di lauro fruttati, fucili e spade, nastri nei colori nazionali e il quetzal (Pharomachrus mocinno). L’uccello, dallo splendido piumaggio cangiante avrebbe guidato il popolo guatemalteco nella sua terra. Protagonista di molte leggende maya, fu preso a simbolo di libertà perché si credeva che non potesse vivere in cattività. Con un decreto in vigore dal 15 settembre 1968 la bandiera fu sensibilmente modificata.


Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, dal 1968





Bandiera di stato e da guerra stabilita con decreto in vigore dal 15 settembre 1968. Proporzioni 5/8. Rispetto al modello precedente, la tonalità dell’azzurro è più chiara e sono cambiate le proporzioni (erano 2/3). Inoltre il disegno dell’emblema di stato, pur contenendo gli stessi elementi, risulta modificato e ha dimensioni più ridotte. Un decreto del 26 dicembre 1997 ha introdotto una piccolissima variazione: la parola setiembre del motto sulla pergamena è stata cambiata in septiembre.


Repubblica del Guatemala, República de Guatemala, dal 2008



Bandiera cosiddetta "dei popoli", adottata ufficialmente nel 2008. È esposta a fianco della bandiera di stato nelle occasioni ufficiali. Proporzioni 5/8. I quattro settori simboleggiano i punti cardinali e gli elementi della natura; i loro colori rappresentano i popoli del Guatemala: il bianco i maya, il nero i latini, il giallo i garifuna e il rosso gli xinca. L'emblema centrale è il kaban, segno grafico corrispondente al diciassettesimo dei 20 giorni di ciascuno dei 13 mesi del ciclo (tzolkin) del calendario maya. Esso rappresenta la Terra.



ALTRE BANDIERE

Bandiera presidenziale
Bandiere della capitale e delle città principali

>
LOS ALTOS

> SANTO TOMÁS

Bibliografia
F. Espinosa, Simbolos patrios de las naciones de Centroamérica, 1962 - Flagmaster 21, 1977 e 98, 2000 - Flag Bull., 184, 1998 - Archivio CISV, scheda 128 - "El Periodico" del 3 maggio 2008 , vers. on-line (per la bandiera dei popoli)


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LOS ALTOS
© Roberto Breschi
Sommario. Nel 1838 la zona montagnosa verso i confini col Messico, comprendente i distretti montagnosi guatemaltechi di Quetzaltenango, Totonicapán e Sololá si dichiarò repubblica indipendente col nome di “Sesto Stato di Los Altos” che esprimeva la volontà di far parte delle Province Unite come sesto membro. Ma proprio nel 1838 la federazione si dissolse. All’inizio del 1840 la repubblica fu riassorbita dal Guatemala.


Repubblica di Los Altos, Repubblica del Sesto Stato,
República de Los Altos, República del Sexto Estado
, 1838-1840



Bandiera di stato della repubblica proclamata il 2 febbraio 1838. Il 29 gennaio 1840 è la data della fine ufficiale della repubblica (e della bandiera). L’emblema rotondo (qui ricostruito) sul tricolore azzurro-bianco-rosso mostrava il quetzal, l’uccello-simbolo guatemalteco, un albero e un vulcano fumante. Figure e colori sono ancora individuabili sui simboli della città di Quetzaltenango.


> GUATEMALA

Bibliografia
Flagmaster, 25, 1978 - Vexillinfo, 88 e 89, 1987







SANTO TOMÁS
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Sommario. Verso il 1843 un gruppo di coloni belgi stabilì un piccolo insediamento intorno al villaggio di Santo Tomás alle bocche del fiume Motagua, nel Guatemala orientale. Le tracce della colonia si perdono nel 1851.


Santo Tomás de Castilla, c. 1843-1851


Bandiera dell’insediamento coloniale belga alzata durante la breve vita della colonia (all’incirca dal 1843 al 1851). Era la bandiera centroamericana con la striscia bianca doppia delle altre. L’emblema al centro (ricostruito) rappresentava un alveare.


> GUATEMALA

Bibliografia
Flagmaster, 25, 1978 -  Flag Bull., 174, 1997