© Roberto Breschi
Sommario. Il
distretto di Swellendam, situato a circa 200 Km a est di Città
del Capo, costituitosi nel 1745, si proclamò indipendente nel
1795 per protesta nei confronti della Compagnia Olandese delle Indie
Orientali, che all'epoca amministrava la colonia e che, in
difficoltà economiche, aveva lasciato il distretto senza
possibilità di difesa.
1795-1796
Bandiera adottata nel
giugno 1795 e durata per il periodo dell'indipendenza fino agli inizi
dell'anno successivo. Era la bandiera olandese.
COLONIE, STATI BOERI e BANTÙ (Indice)
Bibliografia
A.P.
Burgers, Sovereign Flags of Southern Africa, 1997 - Archivio CISV,
scheda
105/1 bis
© Roberto Breschi
Sommario.
Insediamento boero situato a nord
di Port Elizabeth. Tra il 1795 e il 1796, come Swellendam, si
dichiarò indipendente dalla Compagnia Olandese delle Indie
Orientali che, in difficoltà finanziarie, aveva tagliato le
spese per la difesa dei coloni.
1795-1796
Nel periodo
dell'indipendenza (1795/96) fu alzata la bandiera olandese e abolita
l'insegna della Compagnia arancio-bianco-azzurra con al centro le
iniziali VOC (Vereenigde Oost-Indische Compagnie) intrecciate.
COLONIE, STATI BOERI e BANTÙ (Indice)
Bibliografia
A.P.
Burgers, Sovereign Flags of Southern Africa, 1997 - Archivio CISV,
scheda
105/1 bis
© Roberto Breschi
Sommario. Un
gruppo di Voortrekkers, staccatosi dal grosso che aveva
già oltrepassato il Vaal, ripiegò verso sud e,
riattraversato il fiume, si inoltrò nelle terre degli zulu dove
nel 1839 fondò la repubblica di Natalia. All’inizio del 1843 i
britannici completarono l’occupazione del paese, creandovi la colonia
del Natal e provocando una nuova partenza dei boeri nel difficile
tentativo di ricongiungersi agli altri.
Repubblica di Natalia, Natalia Republiek, 1839-1843
Bandiera nazionale della
repubblica fondata da un gruppo di Voortrekkers che staccatosi
dal grosso si era diretto verso sud. Fu alzata ufficialmente nel
dicembre 1839 e durò
fino all’inizio del 1843, quando i britannici completarono
l’occupazione
del paese. Bandiera dal disegno peculiare e dai colori olandesi.
COLONIE, STATI BOERI e BANTÙ (Indice)
Bibliografia
F.G.
Brownell, National and Provincial Symbols, 1993 - A.P. Burgers,
Sovereign
Flags of Southern Africa, 1997 - Archivio CISV, scheda 105/3
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Sommario. Il
Natal - così battezzato da Vasco de Gama in ricordo della
sua sosta sulle coste del paese il giorno di Natale 1497 - terra
degli zulu, non riscosse grande attenzione da parte degli europei
finché i boeri vi fondarono la repubblica di Natalia (1839). Nel
1843 fu occupato dai britannici e annesso alla colonia del Capo, da cui
fu staccato come possedimento a sé stante nel 1856. Nel 1897
inglobò lo Zululand e nel 1910 entrò nell'Unione
Sudafricana.
Colonia del Natal, Colony of Natal, 1870-1910
1870-1875
1875-1910
Bandiera di stato della
colonia adottata nell’agosto 1870. Il badge al battente della Blue
Ensign riuniva
le armi reali britanniche (in alto) e quelle locali, costituite da uno
scudo molto sagomato sul quale erano rappresentati due gnu (Connochaetes
gnou), animali diffusissimi nella regione e di notevole importanza
economica; tutt’intorno, una scritta in parte abbreviata: Victoria
Dei Gratia Britanniar(um) Reg(ina) F(idei) D(efensor) - Colony of Natal.
Il 23 agosto 1875 il complicato emblema fu notevolmente semplificato:
lo scudo, con bordo tipo chippendale e sormontato dalla corona
imperiale, fu posto direttamente sul campo. Su di esso figuravano solo
i due gnu affiancati in corsa e il nome della colonia. La bandiera
restò
in uso fino al 1910, quando il Natal diventò una provincia
dell’Unione
Sudafricana.
Colonia del Natal, Colony of Natal, 1870-1910
Bandiera mercantile
della colonia adottata nel 1870. A differenza della corrispondente
bandiera di stato, il complicato badge al battente non risulta
modificato nel 1875, perciò l’insegna sarebbe restata in uso,
almeno teoricamente, fino al 1910.
Il suo impiego fu peraltro molto limitato.
COLONIE, STATI BOERI e BANTÙ (Indice)
Bibliografia
F.G.
Brownell, National and Provincial Symbols, 1993 - A.P. Burgers,
Sovereign
Flags of Southern Africa, 1997 - Archivio CISV, scheda 105/3
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Sommario. La Gran
Bretagna occupò nel 1795 la zona del Capo, che nel
1815 fu ufficialmente proclamata Colonia del Capo di Buona Speranza.
Spingendo progressivamente verso l'interno i coloni olandesi, i
britannici occuparono nuovi territori annettendoli e arrivando fino
alla Beciuania. Nel 1910, insieme al Natal, che già aveva fatto
parte della colonia del Capo (1843-56), al Transvaal e all'Orange,
costituì l'Unione Sudafricana.
Colonia del Capo, Colony of the Cape of Good Hope,
Caap de Goede Hoop, c. 1876-1910
Bandiera di stato in
mare adottata poco dopo l’approvazione dello stemma della colonia da
parte della regina Vittoria il 25 maggio 1876; durata fino alla
costituzione dell’Unione Sudafricana nel 1910. Il leone dello scudo era
simbolo sia del Regno Unito sia dell’Olanda mentre gli anelli erano
tratti dallo stemma di Jan van Riebeek e i fiordalisi in capo
ricordavano gli ugonotti. La figura di donna in cimiero rappresentava
la Speranza e risaliva al XVII secolo; reggenti due esemplari di fauna
locale; uno gnu ed un orice. Sul cartiglio il motto spes bona
("buona speranza"). La bandiera fu poco usata. Non si conosce una
corrispondente insegna rossa.
COLONIE, STATI BOERI e BANTÙ (Indice)
Bibliografia
F.G.
Brownell, National and Provincial Symbols, 1993 - A.P. Burgers,
Sovereign
Flags of Southern Africa, 1997 - Archivio CISV, scheda 105/1
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