COMORE
© Roberto Breschi
Sommario. Ambite dalle potenze europee per la loro posizione strategica nel canale di Mozambico, nel XIX secolo le isole Comore erano soggette agli arabi e ai regni malgasci che vi avevano costituito vari sultanati. Nel 1886 furono tutte occupate dalla Francia. Assunto lo status di colonia nel 1912, diventarono nel 1946 un territorio d’oltremare e nel 1961 ottennero una larga autonomia interna. L’indipendenza fu conseguita nel 1975, tuttavia l’unità dello stato fu messa a dura prova. Mayotte aveva scelto di restare francese, mentre le altre isole manifestarono prima o poi tendenze separatiste. Il clima di guerra civile era aggravato dal susseguirsi di regimi totalitari. La nuova costituzione del 2002 sembra avere in parte risolto il problema concedendo larga autonomia alle isole, ognuna delle quali è una repubblica con proprio presidente, mentre il presidente federale è scelto a rotazione.


Comores, Archipel des Comores, 1963-1975



Bandiera del territorio francese d’oltremare con autonomia amministrativa adottata nel 1963, probabilmente il 13 luglio, e rimasta in uso fino al 1975. Proporzioni circa 7/10 (o anche 2/3). Il campo verde e il crescente alludevano alle fede islamica della popolazione mentre le stelle rappresentavano le quattro isole maggiori (Grande Comora, Anjuan, Moheli e Mayotte). La bandiera era ufficialmente riconosciuta dalla Francia ed era stata disegnata da un’araldista francese, Suzanne Gauthier.


Repubblica delle Comore, État Comorien, République des Comores, 1975-1978



Bandiera per tutti gli impieghi, alzata il 12 novembre 1975 quando il nuovo stato indipendente (dal 6 luglio 1975) fu ammesso alle Nazioni Unite. Proporzioni 3/4. La larga striscia rossa, doppia di quella verde, richiamava i tradizionali vessilli arabi della regione e proclamava le intenzioni progressiste del governo; il verde e il crescente erano simboli islamici e le stelle rappresentavano ancora le quattro isole maggiori, sebbene Mayotte avesse deciso per referendum di restare francese.


Repubblica Federale Islamica delle Comore,
Jamhuriyat al-Qumur al-Ittiadiya al-Islamiya,
République Féderale Islamique des Comores
, 1978-1992



Bandiera di uso generale, adottata dopo il colpo di stato del maggio 1978 e la proclamazione della repubblica islamica; confermata dalla nuova costituzione in vigore dal 1° ottobre 1978. Modificata nel 1992. Di solito riprodotta in proporzioni 3/5. Eliminato il rosso dal drappo, si tornò a un disegno simile a quello della prima bandiera e allo stesso simbolismo. La sommaria descrizione ufficiale della bandiera dette luogo a equivoci e interpretazioni errate; un modello scorretto sventolò per un paio di giorni persino davanti alla sede delle Nazioni Unite.


Repubblica Federale Islamica delle Comore,
Jamhuriyat al-Qumur al-Ittiadiya al-Islamiya,
République Féderale Islamique des Comores
, 1992-1996



Bandiera di uso generale, definita da una nuova costituzione introdotta dal referendum del 7 giugno 1992 e nuovamente modificata nel 1996. Proporzioni 2/3. Cambia il disegno, ma non il simbolismo. Le stelle continuarono a rappresentare le isole, compresa Mayotte, che avevano assunto nomi locali: Ngazidja (Grande Comora), Nzwani (Anjuan), Mwali (Moheli) e Maoré (Mayotte).


Repubblica Federale Islamica delle Comore,
Jamhuriyat al-Qumur al-Ittiadiya al-Islamiya,
République Féderale Islamique des Comores
, 1996-2002



Bandiera valida per tutti gli impieghi, sancita dalla costituzione del 3 ottobre 1996. Proporzioni 3/5. Subito dopo l’adozione sono apparsi disegni imprecisi nelle proporzioni e nello stile delle scritte. Ai simboli presenti su tutte le precedenti bandiere si aggiungono i nomi di Allah (in alto a destra) e di Maometto (in basso a sinistra).


Unione delle Comore,
Udzima wa Komori, Union des Comores, Ittiyad al-Qumur, dal 2002



Bandiera d’impiego generale, entrata in uso il 7 gennaio 2002, in seguito a un rinnovato patto d’unione tra le isole che prevede l’abbandono delle tendenze separatiste in cambio della loro piena autonomia. Proporzioni 3/5. Le quattro strisce di diverso colore simboleggiano le isole (comprendendo anche Mayotte, ancora appartenente alla Francia). Il triangolo verde col crescente e le quattro stelle riconduce alle precedenti bandiere e rappresenta l’intera Unione.


> ANJUAN
> GRAN COMORA
> MOHELI

Bibliografia
Flag Bull., XVIII:1, 1979; 161, 1994 e 174, 1997 - Franciae Vexilla, 25/71, 2002 - Gaceta de Banderas, 76, 2002 - Flagmaster, 104, 2002


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GRAN COMORA
© Roberto Breschi
Sommario. Verso il 1870 la maggiore delle isole Comore era divisa in tredici sultanati soggetti a un sultano supremo (thibe). Nel 1886 fu siglato un primo trattato di protezione con la Francia, ribadito nel 1892, quando gli ultimi sultanati superstiti furono soppressi. L'isola sarebbe poi diventata centro dominante e sede della capitale della colonia e dello stato indipendente.


Ngazidja, Grande Comore, Al-Qumur al-Kabir, dal 2002



Bandiera definita dall'atto costititivo dell'isola autonoma adottato per referendum popolare il 7 aprile 2002. Riprende nel disegno il crescente e le stelle presenti sulle bandiere attuale e storiche della repubblica delle Comore. L'azzurro è considerato il colore dell'isola e tale è la striscia che sulla bandiera federale rappresenta la Gran Comora.


> COMORE

Bibliografia
Testo costituzionale 7 aprile 2002, titolo I, art. 3 - Franciae Vexilla, 25/71, 2002







ANJUAN
© Roberto Breschi
Sommario. Anjuan, la più piccola delle Comore, già sede di un sultanato, subì il protettorato francese nel 1886, poco dopo Gran Comora di cui seguirà il destino coloniale. Dopo l'indipendenza fu sede delle più acute tendenze separatiste concretizzatesi nell'estate del 1997 con la proclamazione dell'indipendenza, confermata con referendum (1998 e 2000). Nel 2002 ha accettato di federarsi nell'Unione delle Comore.


Sultanato di Anjuan, Sultanat d'Anjouan, 1833-1891



Bandiera mercantile risalente 1833 e durata fino al 1891 quando il protettorato francese già esteso sull’isola (1886) si fece più restrittivo. È considerata la prima bandiera in uso nell’arcipelago delle Comore. I colori risentivano soprattutto dell’influenza degli arabi, che controllavano vasti tratti della costa orientale africana e alzavano bandiere rosse, ma anche i regni costieri del Madagascar usavano bandiere rosse o bianco-rosse.


Nzwani, Anjouan, Anyuwan, dal 1997



Bandiera nazionale dello stato separatista, alzata il 3 agosto 1997, giorno della secessione e adottata con la costituzione sancita dal referendum del 25 febbraio 1998. Mantenuta nel 2002 con la nascita dell’unione. Il rosso rappresenta Anjuan anche sulla bandiera federale. Il crescente è sormontato dalla mano di Fatima, simbolo della misericordia divina. Il pollice rappresenta Maometto, l’indice e il medio Fatima, figlia del Profeta, e il suo sposo Alì, mentre l’anulare e il mignolo sono i loro figlioli Hassan e Hussein. Nelle dita si ravvisano anche i cinque pilastri della fede islamica. La mano è anche simbolo particolare dell’isola (Nzwani = mano, in swahili). Lo stesso emblema era già stato usato dal 1860 al 1891 sulle bandiere del sultano di Anjuan.


> COMORE

Bibliografia
Flag Bull., 161, 1994 - Franciae Vexilla, 25/71, 2002







MOHELI
© Roberto Breschi
Sommario. L'isola di Moheli, fin dal XVI secolo soggetta ad Anjuan, fu occupata e governato da sovrani malgasci a partire dal 1830. Una forma di protettorato francese risale al 1842, poi formalizzata nel 1886 quasi contemporaneamente ad Anjuan. Anche quest’isola si era proclamata indipendente nell’agosto del 1997, ma la secessione rientrò poco dopo. Dal 2002 è una repubblica federata.


Sultanato di Moheli, Sultanat de Mohèli, fino al 1871



Bandiera mercantile del sultanato in uso fino al 1871, rossa come numerose bandiere di stati costieri dell'oceano Indiano.


Sultanato di Moheli, Sultanat de Mohèli, 1871-1891



Bandiera mercantile adottata nel 1871 in sostituzione di quella completamente rossa; sostituita nel 1891 dal tricolore francese. Bandiere simili si usavano in Madagascar e malgasci erano i sovrani che regnavano su Moheli.


Mwali, Mohèli, Muhili, 1997



Bandiera nazionale non ufficiale alzata durante la breve secessione dall'11 al 28 agosto 1977. Non è stata confermata dalla nuova costituzione del 2002. Il rosso ricorda le antiche bandiere, il giallo è il colore associato all'isola (rappresentata dalla striscia gialla anche sull'attuale bandiera federale).


Mwali, Mohèli, Muhili, dal 2003



Bandiera dello stato federato attestata nell'ottobre 2003. Secondo testimonianze dirette è alzata su edifici scolastici, utilizzata sulla vettura presidenziale ed esposta negli uffici della locale compagnia locale delle acque e dell'elettricità. L'uso da parte dei privati cittadini appare peraltro assai limitato. Il giallo è il colore di Moheli, la stella rappresenterebbe l'isola stessa.


> COMORE

Bibliografia
Flag Bull., 161, 1994 - Franciae Vexilla, 6, 1997 e 25/71, 2002 - Informazioni personali (cortesia di  Pascal Gross e  Arnaud Leroy)